(Pineto-Silvi, 20 Nov 19) Il simpatico uccellino che ci siamo abituati a riconoscere lungo le nostre spiagge, il Fratino, e la rete delle aree protette adriatiche, AdriaPAN, sono stati tra i protagonisti della conferenza sulle specie marine migratrici organizzato la scorsa settimana ad Akyaka, in Turchia, tra il 12 e il 14 novembre 2019. L'incontro, è stato organizzato dal MedPAN, la rete della aree protette marine del mediterraneo, e la Mediterranean Conservation Society, la maggiore associazione non governativa per la tutela del mare nostro. La conferenza, dal titolo generale "Managing highly mobile species", ha visto la partecipazione dei maggiori esperti della materia, invitati a presentare gli studi effettuati, e provenienti da più di venti Paesi.
Per due delle sessioni principali della conferenza è stato chiesto al Direttore dell'Area Marina Protetta Torre del Cerrano, Fabio Vallarola, di trattare le esperienza svolte in Adriatico.
Nella sessione dedicata al collegamento tra gli inquinamenti e le specie migratrici "The impact of marine litter and pollution on highly mobile species: challenges beyond boundaries" Coordinamento: Maria ROUSOU, DFMR & Pierre VIGNES, MedPAN, è stato presentato il lavoro "Kentish plover (Charadrius alexandrinus), conservation on Adriatic Italian coast" (la conservazione del Fratino lungo la costa italiana dell'Adriatico).
Nella presentazione si è evidenziato come la specie sia in forte decremento in tutto il Mediterraneo a causa, anche, del conflitto venutosi a creare tra la presenza turistica di massa sulle spiagge e la nidificazione del Fratino, conflitto causato, per lo più, dall'aumento della presenza di marine litter spiaggiato e, di conseguenza, dai sistemi meccanizzati di pulizia adottati dalle municipalità.
Tra le soluzioni trattate nel dibattito che ne è seguito, oltre alla adozione di strumenti utili a risolvere i problemi di fondo, come il Contratto di Fiume per il controllo dei rifiuti trasportati a mare, o della CETS, per attuare un turismo più consapevole, sono anche state presentate, come immediatamente replicabili, le forme di coordinamento, tra Associazioni locali e ONG, per le attività di monitoraggio, sorveglianza e sensibilizzazione, come quelle adottate in Italia lungo la costa Adriatica nell'ambito del CNCF e del Progetto SalvaFratino.
Nella sessione legata invece alle reti delle aree protette, con un focus sul grande santuario dei mammiferi marini nel Mar Tirreno, intitolata "The Pelagos Sanctuary: protecting marine mammals beyond frontiers" e coordinata da Costanza FAVILLI, Pelagos Secretariat,"AdriaPAN, a bottom-up network in the Adriatic Sea" (La rete promossa dal basso delle aree protette dell'Adriatico: AdriaPAN) si è parlato della rete AdriaPAN creata in Adriatico, nel 2008, proprio dall'AMP Torre del Cerrano, con Valentina CAPPANERA (Portofino MPA-Italy), Alain BARCELO (Port-Cros National Park-France), Marie ROMANI (MedPAN).
L'esperienza AdriaPAN èstata considerata una ottima best practice da seguire per costituire un analogo network nel Mar Ligure che supporti l'attività sul territorio di Pelagos. In ambito di nuove retiu, tra le altre cose, è stato definito il quadro generale del progetto "MPA Network", candidato e vinto dal MedPAN sul programma InterregMED di quest'anno. A Torre del Cerrano, partner di progetto, sono destinati circa 210mila euro di finanziamento che, per la gestione del quadro Adriatico, si uniscono ad altrettanti fondi affidati alle Aree Marine Protette di Torre Guaceto e Brijuni (Croazia). Saranno tre gli anni di sviluppo del progetto sul panorama AdriaPAN per un allargamento allo Ionio e per consentire una più efficace azione di rete.
Nei giorni precedenti, 10 e 11 novembre, sempre ad Akyaka-Turchia, si sono svolti il Board of Director e l'Assemblea generale dell'associazione MedPAN dove è stata confermata l'AMP Torre del Cerrano in ruoli importanti. L'assemblea, che ha visto una importante partecipazione dei soci, siè conclusa con le votazioni triennali dove il Direttore Fabio VALLAROLA è stato confermato nel Consiglio di Amministrazione (Board of Directors) e il Vice-Presidente Fabiano ARETUSI eletto nel Comitato Consultivo (Advisory Committee), in rappresentanza della rete adriatica delle aree protette AdriaPAN.