(Pineto-Silvi, 19 Set 22) Si è conclusa l'avventura del primo nido di Caretta caretta, la tartaruga marina comune, all'interno dell'Area Marina Protetta Torre del Cerrano. Il presidio H24 per il monitoraggio del nido da parte del Centro Studi Cetacei è stato avviato il 14 settembre 2022 e si è concluso dopo 4 giorni con l'apertura del nido. Le condizioni meteorologiche estreme hanno infatti costretto gli esperti del Centro Studi Cetacei all'intervento d'urgenza per evitare che l'acqua marina, che nel giro di un'ora ha inghiottito quasi trenta metri di spiaggia, potesse allagare il nido con conseguenze letali per uova e nidiacei.
Oggi è possibile stilare il bilancio di questo evento importantissimo per l'AMP e per l'intera comunità del Cerrano: sono state deposte 80 uova dalle quali sono nate 72 tartarughe, una percentuale di successo davvero molto elevata. La maggior parte delle tartarughe ha raggiunto il mare in piena autonomia, di notte e senza che nessuno se ne sia accorto il che rappresenta la modalità più naturale e, di conseguenza, la migliore ipotizzabile. Nove delle 72 tartarughe sono schiuse sotto gli occhi dei turisti e dei partecipanti al presidio, regalando emozioni che rimarranno impresse nella memoria dei presenti. Tre tartarughe sono state rinvenute vive nel nido e sono state trasportate nel Centro di Recupero e Riabilitazione Luigi Cagnolaro di Pescara gestito dal Centro Studi Cetacei, in attesa di condizioni meteo marine ottimali per poterle rilasciare quanto prima nel loro mare. Delle 8 uova integre rinvenute, solo una risulta embrionata ed è attualmente in incubazione nel medesimo Centro di Pescara.
Rientra nel bilancio dell'evento anche la considerazione sull'elevatissimo livello di cooperazione tra gli Enti intervenuti. La sinergia tra gli esperti autorizzati (il Centro Studi Cetacei), le Istituzioni coinvolte (l'AMP Torre del Cerrano, la Guardia Costiera di Silvi coordinata dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova presieduto dal Comandante T.V. Alessio Fiorentino, i Comuni di Pineto e Silvi), le forze dell'ordine (Polizia Municipale di Pineto), le associazioni che hanno assicurato il supporto (le Guide del Cerrano, le Aquile del Parco, le Guide del Borsacchio, il WWF, Plastic Free e Legambiente), gli istituti scolastici che hanno accompagnato diverse classi in visita al presidio favorendo la sensibilizzazione (IC Giovanni XXIII di Pineto) e i privati (il Camping International di Pineto), hanno creato le migliori condizioni per la gestione di un evento unico, hanno confermato gli elevati standard operativi della Rete Regionale abruzzese e hanno evidenziato come la collaborazione è il presupposto fondamentale per un successo che giova a tutti, a partire dall'ecosistema marino.