PARCO NAZIONALE
DELLE DOLOMITI BELLUNESI |
Regione: Veneto |
Estensione: 31.512
ettari |
Anno di istituzione: 1993 |
Sede: piazzale Zancanaro
1
32032 Feltre (BL) |
Telefono: 0439 3328 |
Fax: 0439 332999 |
www.parks.it
www.dolomitipark.it |
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Lo sviluppo di tecnologie innovative che sfruttano fonti
energetiche rinnovabili ha ispirato la realizzazione di un progetto
sperimentale di solarizzazione delle strutture turistiche e di servizio
all'interno del parco, finanziato con Altener - fondo europeo per la
promozione delle energie rinnovabili. Da una prima fase dimostrativa
e di confronto, con l'attivazione della prima mostra nazionale "Solarexpo",
si è passati ad un forte impegno concreto grazie anche ad uno
specifico contributo del ministero dell'Ambiente. Il piano di solarizzazione
prevede la realizzazione di venticinque impianti che utilizzano fonti
energetiche rinnovabili, calibrati in funzione della specificità degli
edifici, della destinazione d'uso e dell'inserimento delle strutture
nell'ambiente circostante. È nata così una rete di strutture
affrancate dall'uso di fonti fossili, che sfruttano con il maggior grado
possibile le fonti rinnovabili come quella solare, quella mini-idroelettrica
e quella delle biomasse. Sono stati dotati di moderni impianti energetici
tutti i rifugi, le malghe, le strutture ricettive dell'ente e i punti
di appoggio per la sorveglianza. La fase attuativa del progetto ha visto
coinvolti anche altri enti pubblici come l'ex Azienda di Stato per le
foreste demaniali (per i bivacchi e le malghe di Erera e Vette Grandi),
il Comune di Pedavena (per la malga Casere dei Boschi e la cittadella
scolastica), il Comune di Forno di Zoldo (per malga Pramper), il Comune
di Longarone (per il rifugio Pian de Fontana), il Comune di Belluno
e la Comunità montana Agordina (per i centri visitatori del capoluogo
provinciale e di Valle Imperina). Anche il Cai ha attivamente collaborato
alla solarizzazione dei rifugi del parco. Non sono mancati i momenti
di promozione e divulgazione. Per riflettere sull'uso dell'energia,
dell'acqua e sul consumo del territorio, nell'estate 2003 in occasione
del decennale dell'istituzione del parco, l'attore bellunese Marco Paolini
ha realizzato un partecipato e coinvolgente recital sulle sponde del
lago del Mis. Le politiche di abbattimento degli inquinanti si sono
tradotte, inoltre, in progettazioni operative nel territorio del parco.
Sono stati realizzati, finanziando in tutto o in parte, impianti di
produzione elettrica con pannelli fotovoltaici ad Alvis, Brendol, Camporotondo,
Le Mandre, Fagarei, La Varetta, Nusieda Alta, Valle del Mis, Le Prese,
Monsampian e Vette piccole, per un importo complessivo di 150.000 euro.
Sono stati realizzati i caseifici e gli impianti di riscaldamento o
produzione elettrica delle malghe Erera, Casere dei Boschi e Vette grandi,
utilizzando le tecniche dei generatori a biodiesel e a biomassa, per
un importo complessivo di 70.000 euro. È stato realizzato un
impianto sperimentale a servizio di Malga Pramper, con la tecnica della
microcogenerazione, per la produzione di energia, acqua calda e vapore
per un importo dei lavori di 48.000 euro. Sono state realizzate centraline
microidroelettriche ai rifugi Pian de Fontana e Bianchet, per un importo
complessivo dei lavori di 200.000 euro.
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