PARCO REGIONALE
DELLA MAREMMA |
Regione: Toscana |
Estensione: 19.800 ettari |
Anno di istituzione: 1975 |
Sede: via Bersagliere 7/9
58010 Alberese (GR) |
Telefono: 0564 407111 |
Fax: 0564 407292 |
www.parks.it
www.parco-maremma.it |
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Come fa un parco a concentrarsi sulla conservazione della natura, coi (pochi) fondi a disposizione e senza trascurare la cura di unofferta turistica di qualità? La ricetta del primo parco regionale toscano, quello della Maremma (istituito giusto trentanni fa) si chiama esternalizzazione di una serie di servizi aventi per oggetto la valorizzazione, la promozione turistica e la gestione di strutture del parco, peraltro secondo i principi contenuti nella Carta europea del turismo sostenibile. Più nel dettaglio, loperazione riguarda la gestione dei centri visite, foresterie, guide, itinerari di visita, vendita pubblicazioni, gadgets e prodotti tipici del grossetano, trasporti, gestione del parcheggio per la spiaggia di Marina di Alberese, promozione turistica. Insomma, una buona fetta delle attività rivolte alla fruizione dellarea protetta che comunque - grazie allattenzione costante dellente gestore - mantiene saldamente il controllo sulla corretta applicazione dellincarico. Come ha proceduto lente parco? La delibera del consiglio direttivo è dellottobre 2001, la gara del 2002 e il contratto con lassociazione temporanea dimprese (Ati) vincente - composta dallazienda dei trasporti di Grosseto Rama e dalle cooperative locali Albatro (specializzata in servizi turistici) e Spazio Verde (specializzata in gestione parcheggi e pulizie), in collegamento con lagenzia di viaggi di Grosseto La Poiana - del gennaio 2003. Alla gara hanno partecipato sei Ati, due locali e quattro esterni. Il capitolato redatto dal parco è stato molto dettagliato, e ha previsto lobbligo da parte dei soggetti partecipanti al bando del possesso diretto o almeno del direttore dei servizi di unesperienza professionale di almeno tre anni nel settore beni culturali (Parchi, Musei, Centri documentali etc.). Giudicato allesterno anche eccessivamente vincolante, il capitolato e le sue precise prescrizioni si sono in realtà rivelati determinanti secondo lente parco per garantire la qualità del servizio. Altre indicazioni tassative riguardavano il possesso della capacità economico/finanziaria, nonché il rispetto nel progetto gestionale di requisiti minimi indicati dal consiglio direttivo (orari dei centri visita, servizi di guida turistica, trasporti).
I termini economici dellaffidamento del servizio sono stati così fissati:
- corresponsione allente parco di un canone annuo minimo di euro 154.937 senza I.V.A. pari allutile derivante dallesternalizzazione dei servizi per lanno 2001 maggiorato del 5%; detta cifra viene maggiorata automaticamente ogni anno di un ulteriore 5%.
- Per ogni ricavo derivante dalle seguenti attività:
- introiti derivanti dalla vendita dei biglietti dingresso
- introiti derivanti dai soggiorni presso le foresterie (Pinottolai, Casello Idraulico)
- vendita gadgets, pubblicazioni, prodotti tipici etc
- introiti derivanti dalla gestione del parcheggio
- introiti derivanti da eventuali altre attività collegate al progetto
Il gestore deve corrispondere allente parco le seguenti percentuali: 1° anno di gestione del servizio: 3% degli utili
2° anno di gestione del servizio: 4% degli utili
3° anno di gestione del servizio: 5% degli utili
4° anno di gestione del servizio: 6% degli utili
5° anno di gestione del servizio: 7% degli utili
dal 6° al 10° anno: 7% degli utili.
Il consiglio direttivo del parco, con propria deliberazione, determina il prezzo massimo dei biglietti per ogni tipologia di visita e per ogni itinerario, quello del trasporto nelle varie tipologie previste dal capitolato e quello del parcheggio auto per laccesso alla spiaggia di Marina di Alberese (frequentatissima durante la stagione estiva). Nel contratto stipulato con lAti vincente - della durata di dieci anni - sono inoltre comprese le pulizie dei luoghi affidati in gestione (foresterie e centri visite), compresi i servizi igienici, gli infissi e gli arredi forniti dallente parco, la manutenzione ordinaria degli immobili (pulizia, taglio delle erbe, fiori, svuotamento dei cestini porta rifiuti) oltre alle piccole manutenzioni allinterno degli immobili stessi, la manutenzione impianto di condizionamento daria e riscaldamento, oltre a quanto necessario per il normale funzionamento dei centri visite e degli immobili affidati. Qual è il bilancio del parco in questo primo periodo di applicazione del contratto? Decisamente positivo. Le spese sono state pressoché dimezzate, i servizi offerti sono efficienti e soddisfano generalmente i visitatori, la conservazione della biodiversità - e cioè la mission principale del parco - non risulta condizionata dalle modalità di fruizione turistica così regolamentate e gestite. Certo, la delicatezza dellambiente e la complessità del servizio richiedono allente un controllo pressoché quotidiano, mediante il vaglio dei rapporti di attività e, quando occorre - finora in un solo caso, relativo allutilizzo improprio di una struttura ricettiva - con richiami formali. Anche sulla contabilizzazione degli utili derivati dalla vendita di beni e servizi, e quindi sulla relativa percentuale spettante al parco da contratto, le maglie restano larghe e andrebbe perfezionato il sistema attuale. Ma sono piccoli ritocchi da apportare per il prossimo bando, e in ogni caso se ne riparla nel 2013. Intanto si va, e bene così.
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