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Realizzata nell'ambito del progetto Equal
di prima fase "Aree Protette"
La valorizzazione dei risultati prodotti nell'ambito
dell'Iniziativa comunitaria Equal è una condizione irrinunciabile
per capitalizzare gli sforzi che la Commissione, l'Autorità di
gestione e le Partnership di sviluppo hanno compiuto in questi anni
e per raggiungere lo scopo dell'Iniziativa di combattere ogni forma
di discriminazione sul mercato del lavoro. Valorizzare i risultati è la
parola chiave nella delicata fase di transizione tra la prima e la
seconda tornata dei progetti Equal: valorizzare, infatti, significa
realizzare un processo di affinamento di quanto appreso e prodotto
dai progetti nelle loro attività (siano esse legate alla ricerca,
alla formazione, allo sviluppo di nuovi strumenti e modelli), con
la volontà di trasferirne il valore e l'impatto nei contesti
già interessati dalle sperimentazioni così come in
altre realtà.
In questo processo, l'identificazione e la diffusione delle
buone pratiche prodotte
costituisce un'attività centrale, perché consente di individuare
all'interno di un'esperienza cosa abbia funzionato davvero, contribuendo alla
qualità degli interventi, alla risoluzione dei problemi affrontati e a
soddisfare le aspettative di quanti - dai soggetti finanziatori, ai beneficiari
allo staff progettuale - hanno investito risorse e impegno.
Le buone pratiche costituiscono, inoltre, un elemento fondamentale per consentire
la trasferibilità delle esperienze, perché permettono di individuare
gli elementi di innovazione, di qualità, di efficacia delle attività realizzate;
in tal modo si facilita l'adozione delle pratiche stesse e il loro adattamento
a contesti territoriali e produttivi diversi.
E' in questo filone di attività che si colloca la pubblicazione "Le
buone pratiche dei Parchi - Idee e progetti per l'Italia", realizzata dalla
PS settoriale "Aree protette. Adattamento professionale degli occupati nel
comparto agricolo" guidata dalla Federparchi e composta dai principali attori
del mondo dei parchi, dell'agricoltura e dello sviluppo sostenibile. La pubblicazione
contiene una raccolta di buone pratiche, di casi di successo analizzati nei settori
agricoli e dell'allevamento, del turismo e della cooperazione, della conservazione
e dell'ingegneria naturalistica. Essa raccoglie numerosi esempi di come sia possibile
agganciare iniziative di sviluppo economico ed occupazionale alle politiche di
tutela del territorio e di salvaguardia dell'ambiente. In ciò, le esperienze
presentate sono pienamente in linea con lo spirito dell'Iniziativa Equal, perché consentono
di coniugare adattabilità, sviluppo e occupazione, ossia di presentare
a quanti lavorano nei parchi (agricoltori, allevatori, operatori turistici, Autorità locali)
delle "ricette" per sfuggire i rischi di emarginazione sociale ed economica.
È
per questo motivo che con particolare soddisfazione si presenta
la pubblicazione "Le buone pratiche dei Parchi - Idee e progetti
per l'Italia", in quanto contribuisce a rendere il nostro mercato
del lavoro più aperto, flessibile, sostenibile, ma anche equo.
Lucia Scarpitti
Dirigente Divisione IV Direzione Generale Politiche per
l'Orientamento e la Formazione
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali |