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Molto opportunamente l'editoriale Domus ha dato alle stampe il volume Aree naturali protette.Commentario alla legge n. 394/91. Documenti, a cura di Gianluigi Ceruti, Milano,1993, pp.415, £. 48.000. L'opera è di grande utilità per gli amministratori, gli operatori, i tecnici dei parchi e per tutti coloro che desiderano un approccio non superficiale alle difficili problematiche delle aree protette.
Un ampio saggio introduttivo di uno dei padri della L. 394, G. Luigi Ceruti, apre la prima sezione del libro. Dal nobile appello del giudice Cornelius Hedges che portò alla istituzione del primo parco nazionale del mondo, quello di Yellowstone nel lontano 1872, alla pionieristica e benemerita azione della Società botanica italiana, del gruppo naturalistico "Giuseppe Ragazzoni" e della società Pro Montibus et Silvis, il curatore sintetizza - con grande partecipazione e competenza - decenni di battaglie parlamentari del deputato fiorentino Giovanni Rosadi e di Benedetto Croce per l'istituzione dei primi parchi nazionali italiani all'avvento delle Regioni e alle dispute sui decreti delegati, per finire ai numerosi progetti di legge che hanno finalmente trovato un riscontro preciso nella citata legge 394.
La seconda parte del libro è un vero e proprio commentario a tutti i 38 articoli della legge. Il curatore si è avvalso della collaborazione di numerosi specialisti (Fabio Cassola, Paolo Maddalena, Pasquale Giampietro, Bino Li Calsi, Nino Martino, Giampaolo Schiesaro, Amedeo Postiglione e altri) che hanno sezionato i vari articoli che sono alla quotidiana attenzione degli amministratori dei neonati parchi nazionali e regionali. Ne viene fuori un commentario puntuale e utile per districarsi fra norme di non facile e univoca interpretazione.
La terza sezione, infine, contiene un'ampia raccolta di documenti sui parchi internazionali e del nostro Paese insieme ai testi delle dichiarazioni finali delle conferenze mondiali sui parchi. Una nutrita bibliografia e le schede dei 19 autori chiudono il volume. (O.B.)
L' Assessorato alla cultura del Comune di Sondrio e il Centro documentazione aree protette hanno pubblicato gli atti relativi al Convegno Aree protette e parchi: partecipazione dei cittadini tenutosi nel novembre 1992 in occasione della mostra internazionale dei documentari sui parchi. L'assise in questione è ben nota agli amministratori e agli operatori dei parchi perchè produsse un documento importante - "Le tesi di Sondrio" - che la rivista ha presentato ai lettori nel n.8 del 1993. Il filone su cui erano imperniati i lavori del Convegno è di grande attualità perchè, se è vero che i parchi e le aree protette costituiscono, in molti casi, la punta di diamante per la tutela e la promozione degli ecosistemi naturali, è altrettanto vero che è necessario ricercare il consenso della popolazione locale nella gestione dei parchi medesimi. Il Convegno ribadì le note tesi della Iucn formulate nell'incontro di Caracas in merito alla necessità di rendere protagonisti gli abitanti dei territori tutelati e consapevoli dell'importanza del loro ruolo e dei benefici, anche economici, che un' area protetta può apportare.
Tra i vari contributi segnaliamo quelli di Felice Mandelli (vice amministratore del Parco nazionale dello Stelvio), di Giovanni Rosti (esperto di informatica ambientale), di Giorgio Osti (sociologo) e di Fabio Ausenda (presidente di Europe Conservation).
Il contributo degli ospiti stranieri è affidato agli interventi di K.A. Partha Sarathi (Iucn), Peter Rupitsch (direttore Parco Alti Tauri), Michael D. Watson (Servizio parchi nazionali U.S.A.).
Il volume può essere richiesto scrivendo al Comune di Sondrio, assessorato alla cultura. (O.B.) Susan Wells -
Nick Hanna
Barriere Coralline - Greenpeace Calderini, Bologna
(160 pagine, 228 illustrazioni, rilegato. F.to cm. 24,5 x 27,5.
Prezzo L. 65.000)
Le barriere coralline esistono da circa 450 milioni di anni, il che le rende probabilmente i più vecchi ecosistemi del pianeta. In circostanze normali le barriere possiedono grandi capacità di rigenerazione, ma le continue e violente interferenze umane hanno indebolito la loro capacità di riprendersi dagli incidenti naturali. Una significativa presa di coscienza della gravità dei danni arrecati ha fatto scattare una molla per cambiare atteggiamento e così sono stati registrati passi in avanti verso una migliore comprensione dei problemi delle barriere coralline con l'obiettivo della salvaguardia del loro futuro. "Barriere coralline Greenpeace" di S . Wells e N. Hanna analizza tutta questa problematica fornendo un quadro complessivo del funzionamento di questo sorprendente mondo: un ecosistema la cui ricchezza non ha rivali. Più di 200 splendide fotografie, realizzate dai migliori fotosub, vi faranno scoprire strutture presenti in natura di una impressionante bellezza e un affascinante spettacolo di coloratissime creature.
Clive Carpenter
Il clima che cambia Calderini, Bologna
(192 pagine, 94 illustrazioni, rilegato. Prezzo L. 45.000)
Negli ultimi dieci anni i giornali hanno riportato a grandi titoli gli anomali comportamenti del tempo in diverse parti del mondo. Nubifragi violenti, lunghi periodi di siccità e inondazioni devastanti hanno indotto la collettività a ritenere che sia in corso un processo di cambiamento climatico. Di tutto questo si occupa il libro pubblicato da Calderini: Il clima che cambia di Clive Carpenter. Questo volume descrive le bizzare condizioni atmosferiche di questi anni nel contesto di una analisi più generale del clima in epoche precedenti, da cui risulta che tempeste e siccità di queste proporzioni non sono affatto una novità.
Non si limita ad una ampia analisi dei cambiamenti climatici, ma descrive nei dettagli quel patrimonio di conoscenze consolidate che aiuta a comprendere gli aspetti principali e più comuni della meteorologia: nubi, carte del tempo, precipitazioni, velocità dei venti.
Un testo scritto con un linguaggio piano, alla portata di tutti, in grado di aumentare la sensibilità per una nuova coscienza ambientale. |