Oggi 4 maggio, alle ore 18.00, presso l'auditorium comunale di Belluno, in piazza Duomo, si inaugura la mostra fotografica sulla Patagonia argentina e cilena: "Dalle Dolomiti alle Ande".
Nel corso dell'inaugurazione è anche previsto, alle ore 18.30, un momento di intrattenimento musicale con il quintetto di tango argentino del "Manga de tanos".
L'autore delle foto esposte, scattate nel corso di vari viaggi in Sud America, è Nino Martino, Direttore del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
Questo evento è parte del progetto di cooperazione internazionale che il Parco ha avviato per raccogliere fondi a favore del parco cileno di Omora.
Il Parco Etnobotanico di Omora si trova sull'isola Navarino, in Patagonia, all'estremità meridionale del continente americano; più a sud ci sono solo il mitico Capo Horn e l'Antartide. Quest'area protetta agli estremi confini delle terre emerse è nata per tutelare un ambiente caratterizzato da un'elevatissima biodiversità. Di grande rilievo sono anche i valori antropologici, legati alla presenza dell'antica comunità indigena degli Yacan.
La campagna per sostenere le attività del Parco cileno è frutto dell'accordo, siglato lo scorso anno, tra il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, l'Università di Magallanes (Punta Arenas) ed il Parco Etnobotanico di Omora. La firma del protocollo di collaborazione tra le tre istituzioni rientra tra le attività di cooperazione e scambio culturale internazionale promosse dall'Assessorato ai flussi migratori della Regione del Veneto, in Cile vivono infatti molti discendenti di emigranti bellunesi.
Una parte delle immagini esposte nella mostra sono state utilizzate per realizzare il calendario 2008 del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e una serie di cartoline.
Il denaro ricavato dalla vendita del calendario (offerta minima 5 €) e delle cartoline (offerta minima 0,50 € ciascuna) sarà destinato al finanziamento di progetti di conservazione in Patagonia.
Calendario e cartoline possono essere acquistati, oltre che presso la mostra fotografica, anche su internet, all'indirizzo httpp://www.dolomitipark.it/it/shop.calendario.2008.html
Al ricavato delle donazioni si aggiungerà un fondo straordinario, messo a disposizione dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e da altre Amministrazioni pubbliche.
Il denaro così raccolto andrà a costituire un fondo per realizzare una serie di progetti di conservazione, che saranno concordati con i donatori e continuamente monitorati nel tempo.
Si confida che il cambio favorevole all'euro consenta, anche con somme relativamente modeste di realizzare nel 2008 importanti iniziative di protezione della natura all'altro capo del mondo.
La mostra resterà esposta a Belluno fino al 20 maggio prossimo, con i seguenti orari di apertura:
venerdì 15.00-19.00, sabato e domenica 10.00-12.30 e 15.00-19.00
Successivamente l'esposizione verrà ospitata negli altri 14 Comuni che fanno parte del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.