Nata nel 1999, Europark coinvolge centinaia di parchi ed aree protette in Italia e in Europa ed è l'occasione per "esporre" e spiegare ciò che le aree protette sono e fanno. La manifestazione è cresciuta nel tempo e oggi Europark non è più una singola giornata celebrativa ma si estende per un'intera settimana, dal 21 al 28 maggio.
Per l'edizione 2007 il Ministero dell'Ambiente ha lanciato l'iniziativa "Parchi a scuola".
In tutta Italia Direttori e Presidenti di Parchi Nazionali e Regionali incontreranno alunni delle scuole elementari e studenti delle scuole medie.
Sarà un modo per far conoscere ai ragazzi, direttamente dalla voce di chi governa e gestisce quotidianamente le aree protette, come è strutturato e come funziona il sistema dei parchi in Italia e nel mondo, e per illustrare il contributo che questi danno alla protezione di importanti aree del pianeta e alla sopravvivenza stessa dell'uomo.
Anche il Ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, terrà in una scuola una lezione sui Parchi.
Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha aderito all'iniziativa, per questo il Presidente del Parco, Guido De Zordo e il Direttore, Nino Martino, incontreranno, la mattina del 24 maggio, gli studenti delle scuole medie di Cesiomaggiore.
L'iniziativa sarà realizzata grazie anche alla collaborazione della Direttrice, la dottoressa Costantina Facchin.
Le iniziative di Europark non si esauriscono però nelle scuole.
Lunedì 28 maggio a Pedavena, presso la Sala Guarnieri verrà inaugurata, alle ore 20.00 la mostra fotografica "Dalle Dolomiti alle Ande", che raccoglie numerosi scatti realizzati dal Direttore del Parco, Nino Martino, nel corso di alcuni viaggi in Cile ed Argentina. All'inaugurazione seguirà lo spettacolo teatrale, organizzato dall'Amministrazione comunale di Pedavena, "Merica, merica", dedicato all'emigrazione bellunese in Sud America.Parte delle immagini esposte nella mostra è stata utilizzata per realizzare il calendario 2008 del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, una serie di cartoline, dei segnalibri e delle magliette.
Il denaro ricavato dalla vendita di questi materiali sarà destinato al finanziamento di progetti di conservazione in Patagonia, nel parco cileno di Omora, sull'isola Navarino, all'estremità meridionale del continente americano.
Quest'area protetta agli estremi confini delle terre emerse è nata per tutelare un ambiente caratterizzato da un'elevatissima biodiversità. Di grande rilievo sono anche i valori antropologici, legati alla presenza dell'antica comunità indigena degli Yacan.
Al ricavato delle donazioni si aggiungerà un fondo straordinario, messo a disposizione dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e da altre Amministrazioni pubbliche.
La mostra è già stata esposta a Belluno nei giorni scorsi, riscuotendo notevole interesse da parte del pubblico.
Dopo l'esposizione alla Sala Guarnieri la sera del 28 maggio, la mostra sarà allestita presso il centro visitatori del Parco "Il sasso nello stagno", a Pedavena, dal 2 al 10 giugno. Successivamente proseguirà nel suo giro attraverso i Comuni del Parco. Le prossime tappe sono previste a Rivamonte, dal 15 giugno al 1° luglio, e a San Gregorio, dal 6 al 22 luglio.
Quest'anno dunque la Giornata Europea dei Parchi valica i confini continentali, con un'iniziativa che non solo guarda al di fuori del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, ma si rivolge direttamente a Parchi all'altro capo del mondo, che tutelano ambienti straordinari ma che spesso non dispongono di adeguate risorse finanziarie per svolgere il loro compito.