Riprendono gli workshop fotografici naturalistici nelle aree protette italiane. Dopo il successo dell'ultimo anno, che ha visto protagonisti parchi e riserve dalla Sicilia al Trentino, parte una nuova stagione di 'scatti', con incontri e lezioni che avranno cadenza diversa a seconda del tema prescelto.
Grazie a questa attività è possibile avvicinarsi, con l'assistenza di fotografi esperti, agli ambienti e ai paesaggi più belli del nostro Paese. Durante le lezioni si sensibilizzano i partecipanti e si educano alla corretta valorizzazione della natura.
"La nostra presenza – spiega Saul Ripamonti (PixCube) – è sempre discreta e può essere utilizzata dai parchi, per evidenziare angoli meravigliosi, emergenze, itinerari particolari, tradizioni e altre attrazioni". In effetti questi eventi hanno un notevole potenziale.
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I NUMERI - E' stato stimato che ogni workshop, viene pubblicato sui maggiori siti di riferimento fotografico italiani, tra cui il principale Nikon; sui siti di promozione territoriale regionali e comunali, sulle testate di natura ed outdoor partners interessate (diverse per ogni regione). Viene pubbicato inoltre - con links diversi - dai parchi stessi, sui propri siti e social network. Infine sulle pagine dei singoli fotografi, gli interessati e i partecipanti. La visibilità indotta ed il ricavato in termini di immagine ed importanza territoriale è davvero sorprendente, con oltre 2.5 milioni di pagine viste per ogni evento.
Non solo. Ogni evento genera circa 500 foto per ogni partecipante, a cui si sommano quelle dei fotografi e di pixcube, per un totale complessivo di oltre 10 mila foto che alimentano le bellezze (in forma digitale) di ogni parco. Queste immagini vanno a incrementare gli archivi dei partecipanti e - tramite i social networks - un 20% viene scaricato su bacheche e siti online, senza contare la promozione diretta tra amici e familiari.
Infine ogni partecipante posta alcune delle sue foto sul proprio social network, portando all'attenzione dei propri amici gli aspetti fotografati del parco e generando una visione dei contenuti su 3.750 persone (15 partecipanti per 250, che è il numero medio degli amici per ogni utente sui vari social). A cui vanno aggiunte le condivisioni dirette di Pixcube, dei siti partners e dei social + siti di ogni parco attivo. Una stima complessiva media di circa 7.500/10.000 persone che visualizzano le condivisioni con il nome del parco.
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Si tratta di un'iniziativa che nasce sull'asse Federparchi – PixCube.it, con il supporto di Nikon Italia. I corsi sono tenuti da esperti e affermati professionisti, in grado di condividere con semplicità la propria esperienza ed il proprio sapere fotografico; appuntamenti unici che introducono alla tecnica e alla tecnologia di ripresa fotografica, con un occhio di riguardo alla biodiversità di ogni parco.
I workshops coprono diversi argomenti, a seconda del parco aderente e del periodo dell'anno, abbracciando con semplicità ed immediatezza l'argomento, aiutando i partecipanti nel costruirsi una propria visione critica e formando un'identità artistica personale. Ovviamente uno degli obiettivi è quello di scoprire il territorio. I partecipanti avranno un permesso speciale per accedere alle aree protette, accompagnati dai guardaparco. Un'occasione unica per poter visitare luoghi speciali difficilmente raggiungibili. Tra i primi workshop disponibili da subito segnaliamo quelli organizzati presso il parco nazionale del Gran Paradiso, il geoparco Adamello Brenta, il parco regionale della Maremma, Il parco nazionale delle Dolomiti, il parco nazionale delle Cinque Terre, il parco nazionale del Pollino, quello dell'Arcipelago Toscano e altri ancora.
PixCube.it (partner ufficiale di Federparchi) si occupa di immagine digitale integrata, con competenze nel mondo del digital imaging, on-demand printing, gestione eventi, workshops, e content management. Le sue attività sostengono anche il Fondo italiano per la Biodiversità.
A questo link ulteriori informazioni sul progetto e sulle uscite: https://www.facebook.com/pixcube.it