Fotografare il gipeto, i camosci e gli stambecchi nel Parco delle Alpi Marittime. È l'opportunità straordinaria che il 24 e 25 maggio viene offerta dall'area protetta cuneese e dal fotografo e accompagnatore naturalistico Nino Malavenda in occasione della Giornata europea dei Parchi. Un evento indetto dalla Federazione Europarc per celebrare l'anniversario di istituzione dei primi Parchi del Vecchio Continente, in Svezia nel 1909. Il corso fornirà ai partecipanti i principi di base della fotografia e delle tecniche per scattare immagini agli animali muovendosi con discrezione. L'avvio dell'iniziativa si svolgerà in concomitanza del rilascio di due giovani gipeti nell'alto Vallone della Barra. Un'importante operazione scientifica inserita nell'ambito di un progetto internazionale con il compito di riportare l'avvoltoio sull'arco alpino, dal quale si era estinto, promosso dalla Foundation for the conservation of bearded vulture (FCBV) e dalla Fondazione Alberto II del Principato di Monaco. A conclusione della reintroduzione i fotografi saliranno al rifugio Ellena Soria, percorso lungo il quale è facile incontrare camosci, stambecchi e marmotte. Nei due giorni di fotografia sul campo si potrà anche sperimentare il digiscoping metodo che impiega l'abbinamento di una fotocamera ad un telescopio da osservazione tramite appositi adattatori (in collaborazione con Swarovski optik), mentre la sera presso il rifugio saranno commentate al computer le riprese scattate e trattata la post-produzione digitale.
Il costo del workshop è di 25 Euro (escluso il pernottamento e i pasti presso il rifugio). Il numero di massimo di partecipanti ammessi è 15.
Informazioni: tel. 0171 978068.