Terra è vita. Terra come in madre terra. Siamo legati alla terra, la terra ci nutre. La terra appartiene a tutti i popoli. Popoli che da generazioni trasmettono la conoscenza accumulata su come lavorare la terra. Sono segreti che gli ha insegnato la terra stessa, la natura. Nel mondo moderno queste antiche sapienze rischiano di andar perse.
Terra è identità. Terra è storia. Terra come in Cinque Terre. Qui da sempre gli abitanti si sentono legati alla terra - nonostante la vicinanza del mare. Da sempre contadini che con maestria sono riusciti a modificare il paesaggio per poterci vivere. L'elemento più importante erano i muretti a secco, ce ne sono 7.000 km sul territorio delle Cinque Terre. Per garantire la loro funzionalità, il drenaggio dell'acqua per mantenere la stabilità del terreno, richiedono una manutenzione continua - che da almeno una generazione è stata interrotta.
Libertà di pensiero. Libertà di vivere in pace. Libertà di scelta: del posto dove vivere, del dio da pregare, della persona con cui invecchiare. Libertà senza paura. Grandi parole che per me sono diritti fondamentali per ogni essere umano. Io sono un anima libera, mi sento a casa in tutto il mondo. E potrei andare a vivere in tutto il mondo. In ogni momento. Non potrò mai accettare perché lo stesso non vale per tutti - altri hanno un altro colore di pelle e un altra nazionalità e quindi diritti e possibilità limitati.
Ringrazio Abbas Ali, Abdullahi Quassi, Ballo Massire, MaoundeDembele, Wellington Edo, Boubakar Diallo, MoussaSy, Alessandro Garofoli, Domenico Romeo, Adrian Beldie e Vincenzo ... per avermi dato l'occasione di essere testimone di questo momento della loro vita. Ringrazio per la loro pazienza, la loro serenità e la loro amicizia.
Ringrazio gli enti organizzatori: il Parco Nazionale delle Cinque Terre, la Fondazione Manarola Cinqueterre, la Caritas la Spezia, la Aesseffe, la C.I.A., la Prefettura di La Spezia per avermi dato l'opportunità di realizzare questo progetto.