La Giornata mondiale contro la Desertificazione è promossa dall'ONU e si celebra ogni anno il 17 giugno. Quest'anno il tema è "Uniti per la terra. La nostra eredità. Il nostro futuro" per sottolineare il nesso fra la cura del territorio e il futuro dell'uomo. Secondo gli esperti internazionali oggi oltre il 40% di tutta la superficie terrestre nel mondo è già considerata degradata e avviata verso la desertificazione. Il 17 giugno 2024 segnerà anche il 30° anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione (UNCCD), l'unico trattato internazionale giuridicamente vincolante sulla gestione del territorio e sulla siccità; una delle tre Convenzioni di Rio insieme a quelle sul cambiamento climatico e alla biodiversità.
Le aree naturali protette svolgono in tutto il mondo una funzione fondamentale nel conservare gli ecosistemi naturali che costituiscono una formidabile barriera contro il degrado del territorio e gli effetti nefasti dovuto ai cambiamenti climatici – contribuendo alle azioni di contrasto e adattamento - nonché a quelli indotti dalle azioni dell'uomo.
Come affermato dalla IUCN la crisi climatica, quella della biodiversità e quella della desertificazione sono strettamente interconnesse e possono essere affrontate solo con strategia sinergiche e coordinate, sia a livello locale che globale, che facciano perno sui "soluzioni basate sulla natura" per uno sviluppo sostenibile che consenta alle comunità di vivere in equilibrio con gli ecosistemi.