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Segnalazioni

Planet on Move, report sui nessi fra migrazioni e conservazione della natura

Realizzato dalla Commissione IUCN per le Politiche Ambientali, Economiche e sociali (CEESP)
(02 Lug 24)

Con l'aumento dei cambiamenti climatici e dei conflitti, il rapporto dell'IUCN "Planet on Move" afferma che gli ambientalisti devono riconsiderare il modo in cui interagiscono le migrazioni e lo spostamento sia degli esseri umani che di altre specie

Nel report, elaborato dalla Commissione IUCN per le Politiche Ambientali, Economiche e sociali (CEESP), si  sottolinea la necessità di un cambio di paradigma negli sforzi di conservazione globale di fronte alla crescente migrazione umana e di altre specie potenzialmente alimentata dai cambiamenti climatici, dal degrado ambientale e dai conflitti.

La Banca Mondiale stima che la migrazione interna indotta dal clima potrebbe avere un impatto su 216 milioni di persone entro il 2050, guidata da movimenti nell'Africa sub-sahariana, Asia orientale e Pacifico, Asia meridionale, Nord Africa, America Latina, Europa orientale e Asia centrale.

Il rapporto riconosce che la migrazione di massa  può amplificare la pressione sulle aree costiere, sui bacini idrici, sui pascoli e su altri ecosistemi vulnerabili ma vitali. Allo stesso tempo, si rileva anche che i metodi di conservazione tradizionali – come le aree rigorosamente protette o la conservazione basata su aree esclusive – possono essi stessi rischiare di aumentare i conflitti e lo spostamento delle comunità locali, delle popolazioni indigene e delle specie.

"Planet on the Move" afferma che "i metodi tradizionali di conservazione da soli  non sono più adeguati, che la tutela della biodiversità deve pianificare le probabili condizioni future, non solo le condizioni presenti, per essere pronta alle migrazioni associate al clima, allo sviluppo e al cambiamento demografico. Le strategie per la conservazione devono essere riconcettualizzate per abbracciare una nuova rete di partenariati al di fuori delle aree convenzionali di influenza, oltre il suo focus abituale, al fine di affrontare le esigenze migratorie, umanitarie e di sviluppo senza compromettere la biodiversità e la natura".

Link alla news in inglese e al Report

Area Protetta: Diverse internazionali  |  Fonte: IUCN Comitato Italiano
Planet on Move, report sui nessi fra migrazioni e conservazione della natura
 
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