Il 20 e 21 luglio "Esplorare le Bellezze dei Parchi a Cavallo" arrriva al Parco Naturale Regionale della Lessinia (VR).
Attraversare le aree naturali protette a cavallo significa entrare in sintonia con gli habitat, percorrere sentieri e ascoltare il battito della biodiversità, contribuire alla tutela degli ecosistemi interagendo con l'animale che da migliaia di anni aiuta e accompagna l'uomo. "Esplorare le bellezze dei parchi a cavallo" è una iniziativa che nasce dall'incontro tra Federparchi e l'associazione Natura-a-cavallo nel corso dell'edizione di Fieracavalli 2023 svoltasi a Verona, che ha portato alla sigla di un protocollo di collaborazione.
Scopo dell'iniziativa è di preservare gli ecosistemi naturali e la biodiversità all'interno delle aree protette, garantendo che le attività di escursionismo equestre siano gestite in modo sostenibile per minimizzare l'impatto sull'ambiente. Al contempo si vuole favorire l'escursionismo equestre come forma di turismo sostenibile, incentivando le pratiche a basso impatto ambientale e contribuendo allo sviluppo economico locale, creando esperienze uniche e sostenibili per la fruizione dei parchi.
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo Federparchi e Natura a Cavallo hanno organizzato 22 tappe attraverso le aree protette italiane, da nord a sud, tra colline e montagne, parchi peri-urbani, costieri e fluviali. Con il progetto, inoltre, si mettono in rete 22 aree protette con i propri sentieri percorribili a cavallo e pratiche di turismo lento.
PROGRAMMA:
Alla scoperta dell'opera d'arte creata dalla natura, il "Ponte di Veja"
20 luglio, ore 14 – 17. Partenza e arrivo: Maneggio Crayon Ranch Breonio di Fumane (VR). Destinazione: Monte Pastelletto. Tempo di percorrenza: 3 ore; lunghezza: 15 km.
21 luglio, ore 9 – 18. Partenza e arrivo: Maneggio Crayon Ranch Breonio di Fumane (VR). Destinazione: Ponte di Veja. Tempo di percorrenza: 6 ore; lunghezza: 30 km.
Massimo Sauro, presidente del parco regionale della Lessinia: "Accogliamo con entusiasmo i partecipanti del progetto che avranno modo di ammirare la bellezza dei paesaggi del nostro parco, tra cui l'incredibile opera d'arte creata dalla natura che è il Ponte di Veja. Andare a cavallo nelle aree protette significa entrare in sintonia con l'ambiente circostanze, sentire il ritmo degli habitat naturali e immergersi nelle emozioni di un percorso slow e sostenibile. Come devono essere tutte le attività turistiche che si svolgono nelle aree protette: orientate al rispetto degli ecosistemi e, allo stesso tempo, benefiche per chi le pratica e per le comunità che ci vivono."
Carta d'identità del Parco Regionale della Lessinia
Superficie a terra: 10'201.00 ha
Quota minima (m): 200
Quota massima (m): 1'990
Regioni: Veneto
Province: Verona, Vicenza
Comuni: Altissimo, Bosco Chiesanuova, Crespadoro, Dolcè, Erbezzo, Fumane, Grezzana, Marano di Valpolicella, Roncà, Roverè Veronese, San Giovanni Ilarione, Sant'Anna d'Alfaedo, Selva di Progno, Velo Veronese, Vestenanova.
Conoscere il parco
Il Parco Naturale della Lessinia, istituito dalla Regione del Veneto con la legge n. 12 del 30 gennaio 1990, si estende sull'altopiano dei Monti Lessini, alle spalle di Verona e al confine con la provincia di Trento.
Dall'analisi degli elementi costituenti il paesaggio della Lessinia è possibile ricostruire i caratteri naturalistici, storici, ambientali ed etnici che hanno condotto all'istituzione del Parco e che ne fanno un unicum nel contesto delle aree protette regionali e nazionali.
Il Parco si estende per oltre 100 km2 comprendendo le verdi dorsali pascolive degli Alti Lessini e le fasce delle profonde incisioni vallive, detti vaj, della Marciora, dei Falconi e dell'Anguilla tributari della Valpantena, di Squaranto, di Revolto e della Val Fraselle prolungamenti della Val d'Illasi. Il paesaggio dell'altopiano è quello tipico prealpino, articolato in ampie dorsali contrassegnate da conche e vallette disegnate da prati e pascoli, alternati a boschi di carpino, faggio, abete rosso. I lembi di foresta, più estesi sui versanti dei vaj, testimoniano l'antica vitalità dei boschi prima che l'uomo rivelasse i reali contorni delle montagne, espandendo le aree di pascolo con una meticolosa e diffusa azione di disboscamento, iniziata probabilmente dal Neolitico.
Numeri: "Esplorare le bellezze dei parchi a cavallo" è giunto, con la undicesima tappa, a metà del suo calendario. In totale sono stati percorsi 752 km con ben 388 partecipanti. Coinvolte 17 tra aree protette ed altri enti e 14 stakeholders.