E' online il secondo numero di "IUCN Informa", la Newsletter del Comitatoitaliano dell'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura, con le notizie dei mesi di maggio, giugno e luglio 2024.
I titoli delle news:
1 Green List, primo incontro per le Aree protette italiane il 28 maggio
2 Giornata della Biodiversità, eventi dei soci IUCN-Italia
3 Le aree protette italiane e la Green List, percorsi e strategie
4 Il Video dell'incontrto del 28 maggio, aree protette italine e Green List
5 IUCN al meeting CBD di Nairobi 13-29 maggio
6 IUCN, Forum Europa e Asia nord e centrale 30 settembre – 3 ottobre
7 Planet on Move, report sui nessi fra migrazioni e conservazione della natura
8 IUCN Leader Forum a Ginevra dall'8 al 10 ottobre 2024
Tutte le news:
1 - Green List, primo incontro per le Aree protette italiane il 28 maggio
Meeting online alle ore 10 per tutti i parchi interessati alla Green List - 20 Maggio 2024
Si terrà il 28 maggio online il primo incontro per le aree naturali protette dedicato alla Green List della IUCN, l'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura. L'incontro è promosso dal Comitato italiano IUCN e dalla Federparchi ed ha lo scopo di illustrare le caratteristiche della Green List internazionale, un prestigioso riconoscimento cui possono accedere i parchi che si contraddistinguono per attività di eccellenza sia nel campo della tutela della biodiversità che in quello della governance e nel rapporto con le comunità e il territorio su cui insistono. Al meeting parteciperanno esponenti della IUCN, del MASE, di Federparchi, rappresentanti dei parchi italiani presenti nella Green List e componenti della EAGL Italia, il gruppo di esperti per la valutazione di ammissibilità per le aree protette del nostro Paese.
2 - Giornata della Biodiversità, eventi dei soci IUCN-Italia
"Be part of the plan" lo slogan dell'edizione 2024 del Biodiversity day - 20 Maggio 2024
l 22 maggio è la Giornata mondiale della Biodiversità, un importante appuntamento internazionale che si svolge nel quadro della visione globale della Convention on Biological Diversity-CBD discusso a Kunming-Montreal nel 2022 (COP15) e della Strategia Nazionale Biodiversità 2030 (adottata in Italia il 3 agosto 2023) per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi relativi alla tutela della biodiversità, alla crisi legata al suo drastico calo, alle correlazioni con la crisi climatica e la necessità di perseguire uno sviluppo sostenibile. Lo slogan quest'anno è "be part of the plan", ossia "partecipa al progetto", un invito alla partecipazione e alla condivisione. Molte, infatti, le iniziative che puntano a coinvolgere non solo esperti ed addetti ai lavori, ma anche semplici cittadini sugli argomenti correlati alla tutela della biodiversità.
Segnalazioni di eventi realizzati da soci del Comitato italiano della IUCN. Sono presenti attività proposte da: Politecnico di Torino; Museo Regionale di Scienze naturali di Torino; Federazione Nazionale Pro Natura; WWF Italia; Fondazione ARCA + Parco Natura Viva; Fondazione UNA; Argonauta - Federazione Nazionale Pro Natura; CNR, National Biodiversity Future Center; Università di Foggia (Dip. Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali ed Ingegneria) e Centro Studi Naturalistici-Pronatura; Federparchi.
3 - Le aree protette italiane e la Green List IUCN, percorsi e strategie
Promuovere e valorizzare le eccellenze italiane per la conservazione della natura - 28 maggio
Il valore aggiunto della Green List IUCN per le aree protette italiane, su questo tema si è articolato l'incontro online che si è svolto il 28 maggio promosso dal Comitato italiano della IUCN. L'incontro è stato introdotto e moderato dal vicepresidente del Comitato Giampiero Sammuri, che è anche presidente del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano, che si è soffermato sulla necessità di individuare una strategia condivisa per aumentare la presenza italiana nella prestigiosa Green list. Sammuri ha anche rimarcato che l'elenco certifica il livello di eccellenza per le aree protette, sia per quanto riguarda le attività di conservazione della natura che per le modalità di governance, la sostenibilità e il rapporto con le comunità e i territori. Sulla necessità di un approccio globale e, contestualmente, la definizione di obiettivi specifici per i parchi d'Europa si è soffermata Carla Danelutti, Regional Programme Coordinator dell'Ufficio IUCN per la Cooperazione nel Mediterraneo. Fulvio Cerfoli, chair del primo EAGL e attuale membro dell'EAGL per l'Italia (il gruppo di verifica per l'accesso alla Green List), è invece intervenuto sulla situazione italiana fornendo elementi sull'esperienza del primo mandato EAGL. Sullo stesso tema l'intervento di Rita De Stefano, presidente EAGL Italia, che ha svolto un focus sul ruolo e le modalità di lavoro del gruppo di valutatori. Pietro Sandini ha illustrato la metodologia e il percorso per le candidature alla Green List . L'incontro ha registrato 26 partecipanti tra aree protette, centri di ricerca ed esperti di settore. I tre parchi nazionali italiani che fanno parte della Green List (Arcipelago Toscano, Foreste Casentinesi e Gran Paradiso) hanno portato le loro esperienze con la prestigiosa certificazione IUCN. L'incontro è poi proseguito con un interessante dibattito fra i relatori e i partecipanti sempre sui temi della Green List.
4 - Le aree protette italiane e la Green List IUCN, il Video dell'incontro del 28 maggio
La registrazione integrale dell'incontro online su percorsi e strategie per la prestigiosa certificazione internazionale - 12 giugno
Il valore aggiunto della Green List IUCN per le aree protette italiane, su questo tema si è articolato l'incontro online che si è svolto il 28 maggio promosso dal Comitato italiano della IUCN. L'incontro è stato introdotto e moderato dal vicepresidente del Comitato Giampiero Sammuri, che è anche presidente del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano. A seguire gli interventi di Carla Danelutti, Regional Programme Coordinator dell'Ufficio IUCN per la Cooperazione nel Mediterraneo; Fulvio Cerfoli, chair del primo EAGL e attuale membro dell'EAGL per l'Italia (il gruppo di verifica per l'accesso alla Green List); Rita De Stefano, presidente EAGL Italia; Pietro Sandini, IUCN Protected and Conserved areas team. L'incontro ha registrato 28 partecipanti tra aree protette, centri di ricerca ed esperti di settore. I tre parchi nazionali italiani che fanno parte della Green List (Arcipelago Toscano, Foreste Casentinesi e Gran Paradiso) hanno portato le loro esperienze con la prestigiosa certificazione IUCN. L'incontro è poi proseguito con un interessante dibattito fra i relatori e i partecipanti sempre sui temi della Green List.
5 - IUCN al meeting CBD di Nairobi 13-29 maggio
L'IUCN parteciperà con position papers alle riunioni dei Comitati sussidiari della CBD - 08 Maggio 2024
La 26a riunione del Comitato sussidiario per la Consulenza Scientifica, Tecnica e Tecnologica (SBSTTA26) e la 4a riunione del Comitato sussidiario per l'attuazione (SBI4) della CBD si terranno a Nairobi, Kenya, dal 13 al 29 maggio 2024. Saranno affrontati questioni cruciali trattati nell'ambito della Global Biodiversity Framework (GBF) di Kunming-Montreal, quali le strategie di monitoraggio degli obiettivi prefissati, quelle per il reperimento delle risorse, per la gestione degli obiettivi della GBF e per le modalità di revisione e verifiche dei progressi nell'attuazione delle intese raggiunte in vista della COP16. Altri temi del meeting riguarderanno, tra altro, la tutela biodiversità marina e costiera, il rapporto fra salute e biodiversità e le esigenze scientifiche e tecniche per supportare l'attuazione degli obiettivi individuati.
6 - IUCN, Forum Europa e Asia nord e centrale 30 settembre – 3 ottobre
Aperte le registrazioni per il meeting che si terrà a Bruges, in Belgio - 14 Maggio 2024
Ogni quattro anni l'IUCN convoca i suoi forum regionali sulla conservazione (RCF) come momento di confronto per i membri, le commissioni e il segretariato dell'IUCN al fine di prepararsi al prossimo Congresso mondiale sulla conservazione dell'IUCN. Il Forum Europa occidentale ed Europa orientale, Asia settentrionale e centrale si riunirà dal 30 settembre al 3 ottobre a Bruges, in Belgio. Il Forum raggruppa i componenti di queste aree geografiche e sarà un'importante opportunità per presentare il lavoro svolto, le questioni relative allo sviluppo sostenibile e le priorità di conservazione sia in un'ottica globale che quella regionale, per far portare avanti gli obiettivi della IUCN e al fine di programmare e indirizzare la direzione strategica dell'IUCN nelle regioni.
7 - Planet on Move, report sui nessi fra migrazioni e conservazione della natura
Realizzato dalla Commissione IUCN per le Politiche Ambientali, Economiche e sociali (CEESP) - 2 luglio 2024
Con l'aumento dei cambiamenti climatici e dei conflitti, il rapporto dell'IUCN "Planet on Move" afferma che gli ambientalisti devono riconsiderare il modo in cui interagiscono le migrazioni e lo spostamento sia degli esseri umani che di altre specie. Nel report, elaborato dalla Commissione IUCN per le Politiche Ambientali, Economiche e sociali (CEESP), si sottolinea la necessità di un cambio di paradigma negli sforzi di conservazione globale di fronte alla crescente migrazione umana e di altre specie potenzialmente alimentata dai cambiamenti climatici, dal degrado ambientale e dai conflitti. La Banca Mondiale stima che la migrazione interna indotta dal clima potrebbe avere un impatto su 216 milioni di persone entro il 2050, guidata da movimenti nell'Africa sub-sahariana, Asia orientale e Pacifico, Asia meridionale, Nord Africa, America Latina, Europa orientale e Asia centrale. Il rapporto riconosce che la migrazione di massa può amplificare la pressione sulle aree costiere, sui bacini idrici, sui pascoli e su altri ecosistemi vulnerabili ma vitali. Allo stesso tempo, si rileva anche che i metodi di conservazione tradizionali – come le aree rigorosamente protette o la conservazione basata su aree esclusive – possono essi stessi rischiare di aumentare i conflitti e lo spostamento delle comunità locali, delle popolazioni indigene e delle specie. "Planet on the Move" afferma che "i metodi tradizionali di conservazione da soli non sono più adeguati, che la tutela della biodiversità deve pianificare le probabili condizioni future, non solo le condizioni presenti, per essere pronta alle migrazioni associate al clima, allo sviluppo e al cambiamento demografico. Le strategie per la conservazione devono essere riconcettualizzate per abbracciare una nuova rete di partenariati al di fuori delle aree convenzionali di influenza, oltre il suo focus abituale, al fine di affrontare le esigenze migratorie, umanitarie e di sviluppo senza compromettere la biodiversità e la natura".
8 -IUCN Leader Forum a Ginevra dall'8 al 10 ottobre 2024
Momento di incontro globale per strategie innovative di conservazione - 16 luglio 2024
Incontrare investitori pubblici e provati, esponenti dei governi nazionali e territoriali, dirigenti di aziende orientate alla sostenibilità, Ong e associazioni di popoli indigeni per discutere e confrontarsi sui temi che riguardano la conservazione della natura e i mutamenti climatici, con tutte le implicazioni socio-economiche che ne derivano . E' questo lo scopo del Leader Forum promosso dalla IUCN che si terrà a Ginevra, in Svizzera, virtualmente dall'8 al 10 ottobre 2024 con il tema: "Sfruttare l'innovazione, abilitare la conservazione". Il Forum, giunto alla terza edizione, vuole essere un momento costruttivo di dialogo per individuare soluzioni innovative per affrontare le tre gravi crisi planetarie – biodiversità, clima ed ecosistemi - cercando di cogliere il nesso tra la conservazione della natura e sistemi energetici, cibo, agricoltura e salute umana. Il Forum si pone anche l'obiettivo di individuare gli strumenti finanziari e tecnologici per rendere operative le soluzioni individuate tenendo sempre presente un approccio alla conservazione basato sul rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo.
foto IUCN International