La risorsa mare è fondamentale per gli equilibri ecosistemici e per uno sviluppo sostenibile, in questo quadro si inserisce la Strategia Marina europea definitiva nella Marine Strategy Framework Directive (MSFD Direttiva 2008/56/CE). Il 25 ottobre si è svolto il primo di tre incontri dedicato al secondo ciclo di attuazione della Direttiva per il periodo 2018-2024, un momento di verifica e approfondimento organizzato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica e Federparchi, in collaborazione con ISPRA.
L'incontro, online, è stato aperto dai saluti di Francesco Tomas, Direttore della Direzione Generale Tutela della Biodiversità e del Mare (TBM) del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica: "Il mare è una risorsa preziosa e fondamentale, - ha detto Tomas - la Direttiva europea ci offre un percorso e individua obiettivi affinchè il rapporto con i vari aspetti della tutela della biodiversità marina si inquadri in una visione strategica sempre più orientata alla sostenibilità e, in questo quadro, le aree marine protette sono chiamate a svolgere un ruolo di primaria importanza".
Per Rocky Malatesta, vice-Presidente per le AMP Federparchi-Europarc Italia: "la tutela del mare e della sua biodiversità è una parte rilevante delle politiche di protezione degli ecosistemi marini. La Direttiva europea sulla Strategia marina ci aiuta a definire il quadro di riferimento, sta a noi, e in particolare alle Aree Marine Protette, mettere in campo, sotto la guida del MASE, le azioni necessarie per la conservazione e la sostenibilità di questo importante comparto del capitale naturale. Monitoraggio dello stato delle cose e verifica delle azioni sono il fulcro metodologico per una efficace percorso di protezione del mare – aggiunge Malatesta - dall'incontro di oggi emergono analisi e spunti operativi che costituiscono materiale prezioso per la nostra attività."
L'incontro ha visto un'ampia partecipazione di esperti di settore ed esponenti delle aree protette, con circa sessanta partecipanti collegati.
Il webinar ha visto tre relazioni. Roberto Giangreco, Divisione VII - MASE, si è soffermato sulle diverse fasi di attuazione della Strategia Marina; Erika Magaletti, Responsabile Area Monitoraggio e valutazione qualità ambienti marini e marino costieri – ISPRA, ha illustrato il supporto dell'ISPRA nel percorso istituzionale del II ciclo di attuazione della Strategia Marina; Leonardo Tunesi, Responsabile Area per la tutela della biodiversità, degli habitat e specie marine protette – ISPRA, ha fatto una sintesi dei risultati del monitoraggio e della valutazione per il Descrittore 1 "Biodiversità" della Strategia Marina.
L'incontro, online, è stato il primo di tre webinar; i prossimi due appuntamenti si svolgeranno, sempre da remoto, il 21 novembre sul tema "le specie non indigene e il ruolo della citizen science" e il 12 dicembre su "Programma e misure della Strategia Marina, aggiornamento del secondo ciclo attuativo".