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Consiglio Direttivo, ampia discussione e condivisione su bilancio, Cts, soci sostenitori e Stati Generali
Si è svolto online il 28 novembre la riunione del Consiglio Direttivo della Federparchi. All'avvio dei lavori è stato illustrato il bilancio preventivo per il 2025. Il presidente Luca Santini ha sottolineato, tra l'altro, come sia stata riattivata, sin da quest'anno, la Convenzione con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e come stia proseguendo positivamente la collaborazione con aziende e imprese interessate ad attività di tutela della natura per i loro bilanci di sostenibilità.
La discussione ha poi affrontato il tema dell'integrazione del Comitato tecnico-scientifico con l'inserimento del colonnello Michele Lippiello, attualmente Ufficiale Superiore Addetto presso i Ministeri dell'Istruzione e dell'Università e della Ricerca.
L'assemblea ha quindi ampiamente discusso sulle richieste di adesione delle associazioni Fare Ambiente e "Le Vie di San Michele", entrambe come soci sostenitori non essendo gestori di Aree protette. Nel corso del dibattito il presidente ha rimarcato l'importanza di ampliare la platea dei soci sostenitori per incrementare la partecipazione e il confronto all'interno della Federparchi.
Ultimo punto all'ordine del giorno l'istituzione della Consulta per la progettazione europea per le Aree protette, il cui obiettivo è di offrire supporto a quegli enti parco che hanno minori dotazioni professionali per poter accedere ai bandi internazionali. La vicepresidente Santina Grande ha presentato due professionisti, Marco Scriboni e Massimiliano Costa, con ampia esperienza in materia.
Tutti i punti sono stati approvati alla unanimità (una sola astensione sulle associazioni). In chiusura dei lavori il presidente Luca Santini ha ricordato l'appuntamento degli Stati Generali delle Aree protette indetti dal MASE che si terranno a Roma il 17 e 18 dicembre. "Spero che non siano un punto di arrivo ma di partenza - ha detto Santini - per una riorganizzazione complessiva delle aree protette, per arrivare ad una gestione corretta ed integrata del nostro sistema dei parchi."
