È attivo il nuovo bando per giovani che vogliono svolgere il Servizio Civile, quest'anno intitolato "L'uomo e la biosfera", al quale l'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese aderisce ospitando due volontari.
"L'uomo e la biosfera" è un progetto volto alla sperimentazione di un nuovo approccio di vita in sintonia con la natura, informato, consapevole, responsabile, che promuove buone pratiche quotidiane e coinvolge la cittadinanza nella tutela ambientale.
Gli operatori volontari parteciperanno a diverse attività di monitoraggio ambientale, come il controllo della flora e della fauna, la gestione forestale e la mappatura delle risorgive. Si occuperanno della gestione dei sentieri e delle piste ciclabili, raccogliendo dati su percorribilità, segnaletica e stato delle strutture. Inoltre, collaboreranno alla comunicazione della biosfera, partecipando all'organizzazione di eventi educativi e alla promozione di attività fruitive.
L'esperienza formativa è dedicata a giovani residenti in Italia o in un paese dell'Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 28 anni, ha una durata di 12 mesi e prevede un contributo mensile di 507,30 euro.
La sede di riferimento dei due volontari delle Aree protette del Po piemontese sarà Cascina Le Vallere in Corso Trieste 98 a Moncalieri (TO).
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 18 febbraio 2025 alle ore 14.00.
Per avere maggiori informazioni su requisiti di adesione e progetto, oltre che sulla presentazione della candidatura, è possibile visitare il sito di Aurive, la cooperativa promotrice del progetto: www.aurive.it, 338 38.68.640 – 335 13.44.521, serviziocivile@aurive.it.
Altri quattro volontari stanno svolgendo il loro servizio nelle Aree protette del Po piemontese da qualche giorno: Elena, Ilaria, Irene e Thomas hanno aderito al bando dello scorso anno "Vivere nel Parco"; laureati, in Scienze Naturali, Scienze Biologiche e Scienze Forestali, attualmente stanno proseguendo gli studi mentre Elena ha già conseguito la laurea magistrale con una tesi su un tema legato alle Aree protette del Po piemontese.
Il Servizio Civile è dunque anche per loro un'ottima occasione per applicare le proprie conoscenze in nuovi ambiti dando corpo alle proprie passioni, uno slancio che ha già portato uno dei volontari lontano, in Amazzonia, dove ha studiato per qualche tempo il comportamento vocale di un primate che vive nella sua foresta. Altri hanno già avuto esperienze presso le Aree protette piemontesi, uno di loro in qualità di tirocinante proprio presso l'Ente Aree Protette del Po piemontese.