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Parchi e Riserve Naturali del Lago Maggiore

 

Giornata di animazione e rievocazione storica "in viaggio nel tempo"

29 maggio 2011 Loc. "Piana del Muggiano" (Valle dei Mulini)

(17 Mag 11) Ore 14.30-17.30, Loc. "Piana del Muggiano" (Valle dei Mulini), presso il Parco naturale dei Lagoni di Mercurago

In occasione della settimana europea dei Parchi e a chiusura del progetto didattico biennale "In viaggio nel tempo", promosso dall'Ente Parchi Lago Maggiore nell'ambito dell'iniziativa Interreg "Sitinet. Siti geoarcheologici dell'Insubria", cui hanno aderito 17 classi da vari istituti del territorio delle provincie di Novara e del Verbano Cusio Ossola, viene proposta per domenica 29 maggio una giornata di animazione e rievocazione storica, per dare dimostrazione delle numerose esperienze vissute nel corso delle attività didattiche.

La giornata, resa possibile anche dal sostegno e dalla collaborazione dei Comuni di Gattico e Oleggio Castello, sarà interamente animata dai ragazzi delle scuole coinvolte nel progetto (Scuole elementari "Anna Frank" di Arona, Scuole elementari "Usellini" di Arona, Scuole elementari di Oleggio Castello, Scuole Medie di Borgoticino, Scuole elementari "Rosmini" di Borgomanero, Scuole elementari di Oggebbio, Scuole elementari di Bannio Anzino, Scuole elementari di Ornavasso, Liceo scientifico e classico "Cavalieri" di Verbania).
I ragazzi diverranno Celti o Romani per un giorno e, abbigliati in costumi "d'epoca" da loro stessi confezionati, si cimenteranno in differenti attività e laboratori.
Girando tra gli stand si potranno osservare manufatti prodotti dagli studenti e realizzati in argilla, lana, metallo…

Anche il pubblico verrà coinvolto e potrà sperimentare alcune tecniche di lavorazione manuale proprie dell'antichità. In particolare: la modellazione dell'argilla, la feltrazione della lana, la confezione di monili, la fusione dello stagno, la realizzazione di mosaici.

Sono previste inoltre:

  • rappresentazioni curate dagli allievi della classe IIB del Liceo scientifico di Verbania, dedicate a personaggi ed episodi celebri dell'epoca romana;
  • assaggi di pietanze "del mondo antico", offerte dal Civico Museo Archeologico di Mergozzo (la cui conservatrice archeologa, dott.ssa Elena Poletti Ecclesia, ha coordinato il progetto didattico dal punto di vista scientifico);
  • la presenza di asinelli dell'Associazione Somariamente di Montorfano, per passeggiate a dorso d'asino;
  • la presentazione di un quaderno didattico in cui sono raccolte le ricerche realizzate dalle classi, organizzato in due sezioni, l'una dedicata all'approfondimento della seconda età del Ferro, l'altra all'età romana, corredato da oltre 100 disegni sempre realizzati dalle classi nel corso del progetto;
  • escursioni guidate dai guardaparco dell'Ente ad alcune zone archeologiche all'interno del Parco naturale dei Lagoni di Mercurago.

L'iniziativa, ad ingresso libero, presso la "Valle dei Mulini" (loc. Muggiano) si terrà anche in caso di tempo sfavorevole.

Informazioni aggiuntive sul progetto "in viaggio nel tempo": due anni di attività sull'archeologia del territorio
La giornata del 29 maggio giunge a coronamento di un progetto rivolto alle classi primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Parco, estendendosi quindi alle Province di Novara e del Verbano Cusio Ossola, inserito nel vasto programma Interreg Sitinet, volto alla valorizzazione dei siti geologici e archeologici sul territorio transfrontaliero, ha voluto in particolare coinvolgere le generazioni in età scolastica in un'esperienza di conoscenza di due differenti epoche e fasi archeologiche, entrambe ricche di testimonianze sul territorio del Parco.
La prima "annualità" del progetto è stata incentrata sullo studio della Preistoria, con una panoramica generale e con particolare riguardo all'età del Ferro, la seconda "annualità" all'età romana. Il lavoro con le classi per entrambe le annualità è stato articolato in:
• Incontri in classe, con la finalità di trasmettere un quadro generale e le prime nozioni teoriche relative al periodo storico, alla civiltà che l'ha vissuto, al contesto economico e sociale che lo caratterizzava e al modo in cui questi elementi si sono articolati sul nostro territorio, evidenziando similitudini e differenze con i territorio limitrofi. In questa occasione è stata attribuita ad ogni partecipante una personalità "celtica" o "romana", in modo che i ragazzi si sentissero pienamente coinvolti anche negli incontri successivi calandosi nel proprio ruolo sociale e ricevendo indicazioni su obiettivi da raggiungere, informazioni da scoprire, oggetti da realizzare.
• Incontri in museo (presso il Civico Museo Archeologico di Mergozzo nella prima annualità e con possibilità di scelta tra questo museo e la sezione archeologica del Museo del Paesaggio per la seconda annualità). In questa occasione i ragazzi hanno avuto modo di osservare direttamente le testimonianze dell'epoca, attraverso una visita condotta sotto forma di caccia al tesoro in cui ciascun alunno era invitato, tramite indizi, a ricercare nelle vetrine del museo un oggetto relativo al proprio personaggio e al suo ruolo nella società dell'età del Ferro o in quella di età romana. Sempre in questa sede ci si è dedicati allo svolgimento di un laboratorio manuale creativo con la produzione di manufatti attinenti all'epoca e alla società dei due periodi.
• Un terzo momento si è svolto direttamente sul territorio. Per la prima annualità è stata scelta come teatro dell'attività all'aperto la Riserva dei Lagoni di Mercurago, in cui sono state rinvenute testimonianze archeologiche rilevanti, un villaggio palafitticolo dell'età del bronzo, necropoli dell'età del ferro, necropoli di età romana. In questa ambientazione i ragazzi, abbigliati con costumi "d'epoca" da loro stessi preparati, si sono dedicati dapprima ad una escursione alla scoperta del Parco, della sua vegetazione e dei siti archeologici, quindi ad un momento ludico-educativo in cui i ragazzi erano invitati ad immedesimarsi in una tribù celtica, realizzando il proprio villaggio comprensivo di capanne, area commerciale ed area sacra e impegnarsi in attività guidate di "combattimento", scambio commerciale, attuazione di un rituale di libagione e infine assemblea pubblica della tribù con designazione da parte dei "regnanti" in carica dei loro successori.
Per la seconda annualità è stato scelto come teatro dell'attività il Borgo di San Giovanni in Montorfano con la sua ampia visuale sul territorio del Parco rappresentato dalla Riserva del Fondo Toce, oggi area naturalistica di grande pregio, un tempo importante snodo commerciale sul lago Maggiore con i due villaggi portuali di Muregocium e Gravallona.
I ragazzi, abbigliati da antichi romani con costumi da loro stessi realizzati, hanno percorso le mulattiere di collegamento Mergozzo-Montorfano e le vie del borgo con un percorso ad anello fino al Belvedere, con l'ausilio degli asini dell'Associazione Somariamente come animali da soma. Nella seconda parte della giornata sono stati coinvolti in attività proprie di una domus romana, in particolare con la preparazione di cibi, la predisposizione di ornamenti personali, l'allestimento di una sala banchetto, la preparazione di danze sulla base di ricostruzioni di brani musicali d'età romana di archeologia sperimentale. Tutto questo è stato finalizzato alla messa in scena di una festa/banchetto di matrice romana, con l'assaggio dei cibi preparati, l'esibizione delle "mulieres" in passi di danza, una sfida con giochi atletici tra i "viri" e infine un percorso trionfale per i vincitori a dorso d'asino.

Qualche testimonianza dei partecipanti:
"Per concludere il nostro fantastico cammino nella storia, ci siamo ritrovati insieme alle archeologhe e ai nostri compagni di "un'altra tribù" per rivivere in maniera fantastica quel lontano periodo. Lontano dalla civiltà e anche un po' dalla realtà, ci siamo immersi nella storia per farla rivivere concretamente. Attraverso i laboratori didattici abbiamo vissuto delle autentiche "giornate da Celti e da Romani", ossia abbiamo cercato di vivere come loro e di fare quello che facevano loro a quei tempi".
Scuola primaria Rosmini di Borgomanero

"Siamo arrivati ai Lagoni di Mercurago, già si sente il profumo della primavera, di piante appena sbocciate, incontriamo le archeologhe che ci guideranno in questo viaggio alla scoperta dei Celti. Dividendoci in gruppi abbiamo raccolto piante e oggetti a forma di: asce, lance, spade e fionde per il mercatino… Attraversando un sentiero di alberi e piante maestose conosciamo varie erbe tra cui l'erba panevino… Se si ascoltava in silenzio si sentivano i versi degli animali, come le rane e gli uccelli.
Gli alberi ci raccontano storie di migliaia e migliaia di anni fa e noi eravano lì ad ascoltarli, dopo anche un masso errante ci ha testimoniato la sua storia. Abbiamo attraversato una pineta, a terra c'erano gli aghi caduti che ricoprivano il terreno come fosse un tappeto ricco di sfumature arancioni; passeggiando abbiamo visto una schiuma formata dalla pioggia e abbiamo scoperto che non è inquinante perché è formata dalle sostanze contenute nella corteccia degli alberi e serve per conciare la pelle…".
Edoardo Ricca, scuola primaria di Oleggio Castello

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