(Castagneto Po, 18 Ott 24) Si è svolto mercoledì scorso nel Salone delle Feste di Palazzo Madama l'incontro intitolato "Connessioni. Il Fiume Po, possibile corridoio ecologico della Pianura Padana'', secondo appuntamento formativo organizzato dalla Regione Piemonte nell'ambito del progetto europeo Life "Nat-Connect 2030", programma che si occupa di biodiversità e della Rete Natura 2000, e del quale l'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese è co-organizzatore. Presente in sala la direttrice Emanuela Sarzotti e tecnici dell'Ente Parco.
Nel corso dell'incontro è stato approfondito lo stato di salute del grande fiume sotto diversi punti di vista: la sua importanza come elemento residuo di connessione ecologica, le pressioni a cui sono soggetti habitat e specie, le alterazioni determinate dalle specie aliene e dalla riduzione di portata idrica e il ruolo delle Aree naturali protette della Regione Piemonte impegnate a contrastare tali pressioni.
L'Ente Parco ha contribuito all'iniziativa illustrando la ricostruzione di zone umide perifluviali attraverso l'attività estrattiva. L'intervento è stato tenuto dal tecnico forestale Luca Cristaldi che ha presentato il progetto rigenerativo lungo 30 anni curato dall'Ente Parco, dettagliando gli interventi eseguiti a Pontestura (Ghiaia Grande), Isola S. Antonio, Casale Monferrato (Baraccone), Isola S. Antonio e Camino (Brusaschetto Nuovo).
Qui il link per l'ascolto dell'intero incontro: #mce_temp_url#