Definizione
La tinca comune (Tinca tinca), appartenente alla famiglia dei ciprinidi ed oggi in forte rarefazione sul territorio italiano, presenta una colorazione-base giallo-verde, il dorso più scuro, tendente al verde, i fianchi più chiari, spesso con tonalità bronzee o dorate, il ventre è giallastro o grigio. La bocca è bordata di rossiccio. Macchie nere sono sparse irregolarmente sul dorso e sulle pinne.
La tinca gobba dorata, che è una variante della tinca comune, presenta invece una colorazione della livrea prevalentemente giallo-rossiccia. Tale colorazione è dovuta alle "terre rosse", caratteristiche dell'altopiano chiamato "Pianalto di Poirino", costituto da argille rosse pleistoceniche. Un'altra caratteristica che differenzia la tinca dorata dalla tinca comune è la presenza di una gibbosità all'altezza delle prime vertebre cervicali.
La pregiata varietà della tinca gobba dorata viene allevata in vasche e laghetti artificiali, con acque basse, calme e limacciose, con fondali d'argilla e poco calcarei.
La tinca gobba dorata del Pianalto di Poirino è rinomata ed apprezzata per le carni magre, leggere e compatte, di elevata qualità organolettica e proteica e con poche spine. La Tinca gobba dorata è tradizionalmente consumata fritta, in carpione o utilizzata come condimento nel risotto, cucinandola dopo averne lasciato asciugare le carni in lembi di tela per almeno ventiquattro ore.