(26 Giu 20) Nell'ambito degli interventi finanziati mediante il PSR 2014-2020 Operazione 4.4.3. ("Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità"), l'Ente-Parco sta attuando un progetto denominato "Formazione di zona umida di prevalente interesse erpetologico e ittiologico nella Riserva Naturale Lanca di San Michele in Comune di Carmagnola (TO): alveo del Torrente Meletta Morta".
Questo intervento prevede, in un'area demaniale in concessione all'Ente-Parco, la formazione di una zona umida, recentemente realizzata, con un ripopolamento della specie target di anfibio rana di Lataste (Rana latastei), previo allevamento in semi-cattività di larve (i girini), oltre alla formazione di un soprassuolo forestale con specie autoctone, da realizzare in autunno.
La rana di Lataste è una specie endemica della pianura padano-veneta inserita negli allegati II e IV della Direttiva Habitat ed è localizzata in boschi planiziali umidi, dove si riproduce in lanche, rogge e stagni, spesso alimentati da acque di risorgiva e caratterizzate da elevata ombreggiatura (Seglie e Ficetola, 2016).
La specie è tuttavia in rapido declino, principalmente per l'interramento dei siti di riproduzione, la scomparsa dei boschi umidi planiziali e l'introduzione di specie aliene (Botto e Seglie, 2010).
L'obiettivo del progetto è quello di aumentare il successo riproduttivo della specie, favorire l'instaurazione delle nuove popolazioni della specie stessa, e ridurre l'inbreeding (ripetuti incroci fra soggetti consanguinei), mediante uno specifico intervento di traslocazione di uova dalle popolazioni più vicine e l'allevamento in semi-cattività delle larve.
L'azione di ripopolamento, attuata seguendo le "Linee guida per l'immissione di specie faunistiche" redatte dal Ministero dell'Ambiente e da I.S.P.R.A. (AA.VV. 2007), ha comportato l'allevamento in semi cattività delle larve in gabbie di protezione posizionate in stagni già esistenti all'interno della vicina Zona Speciale di Conservazione (ZSC) IT1110025 "Po Morto di Carignano". Le larve sono poi state rilasciate, al momento della metamorfosi, nello stagno appena realizzato nell'ex alveo del Torrente Meletta, nella Riserva Naturale della Lanca di San Michele, poco distante dal sito di allevamento.
Nel filmato del 3 giugno 2020, commentato da Roberto Damilano – tecnico dell'Ente-Parco che ha seguito la realizzazione dei lavori – e da Daniele Seglie – collaboratore naturalista del Parco stesso – si può vedere il momento in cui le larve, trasferite mediante appositi contenitori, sono state rilasciate nella nuova zona umida realizzata.
Cliccare qui per il video dell'Ente-parco sul ripopolamento con rana di Lataste