Le prime notizie riguardanti la presenza ebraica a Carmagnola risalgono al XV secolo.
Fino al 1724 la popolazione di religione ebraica poteva abitare in qualunque zona di Carmagnola, compresa la via maestra. Con l'istituzione dei ghetti in tutti il Piemonte, anche gli ebrei carmagnolesi furono costretti a trasferirsi in un ghetto, lasciando le case lungo la via maestra. Il ghetto fu istituito nella contrada chiamata Isola delle Cherche, nascosto alla vista dalla via maestra e delimitato dalle attuali vie Bertini, Cherche, Benso e Baldessano. L'arrivo nel 1737 degli ebrei di Racconigi, un gruppo troppo piccolo per rimanere comunità autonoma, determinò l'aumento della popolazione ebraica, che nel 1761 arrivò a 110 persone.