Il museo è localizzato in due sedi:
All'ingresso del paese, si trova la sede del primo Museo Etnografico e della Stregoneria, ideato dallo storico locale Padre Francesco Ferraironi. Suddivisa in sei sale principali, la Sezione Etnografica del Museo rappresenta in ognuna di esse uno "spaccato" della vita quotidiana dei contadini del paese e della valle, attraverso ricostruzioni fedeli di scene di lavoro nei campi e l'esposizione di utensili e oggetti in uso nelle diverse attività lavorative.
Scendendo nei sotterranei, già sede delle carceri, si entra nella sezione dedicata alla Stregoneria: i documenti recuperati dall'Archivio di Stato di Genova - qui fedelmente riprodotti - raccontano supplizi tremendi e interrogatori spietati avvenuti nel corso del Processo del 1587. Ben quattro lugubri sale sono dedicate a questo tragico capitolo della storia locale: in due di esse sono ricostruite scene degli interrogatori e della prigionia delle donne accusate.