Dal centro storico del borgo di Montegrosso Pian Latte (730 m s.l.m.) si attraversano stretti carruggi in direzione ovest fino all'uscita dal paese. Percorrendo un breve tratto di Via IV Novembre si imbocca una mulattiera che, in progressiva salita, ricalca un'antica via di transumanza fino alla borgata montana di Case Fascei (1220 m s.l.m.), antico insediamento pastorale.
Superata la faggeta intervallata da isolate radure, si giunge ad un'estesa conca prativa dove è ubicata la Margheria Pian Latte (1624 m s.l.m.), ancora oggi utilizzata per la monticazione estiva. L'alpeggio svolge numerose funzioni ecologiche, come il mantenimento di habitat prioritari, e garantisce alti livelli di biodiversità. Da sopra la malga si incrocia una ampia sterrata che conduce in breve tempo al Passo Pian Latte (1765 m s.l.m.). Per completare l'itinerario dal passo si risale la dorsale est, ancora a prato-pascolo, del Monte Monega fino alla vetta (1882 m s.l.m.), dalla quale si dominano due delle valli più selvagge dell'imperiese, Arroscia e Argentina.
Ripercorrendo a ritroso il tracciato dalla malga Pian Latte, si devia verso est lungo una mulattiera che percorre un ampio arco in mezza costa sotto il Monte Cosia D'Erna (1667 m s.l.m.) fino a Case Fascei. Scendendo dalla borgata nei pressi del Rio Fontana Freida si lascia nuovamente il percorso descrivendo, ancora una volta, un semicerchio nel fitto del bosco di latifoglie, dove una serie di tornanti riconduce sulla mulattiera che torna a Montegrosso Pian Latte.
L'itinerario rientra quasi completamente nella Zona di Conservazione Speciale M. Monega-M. Prearba.