La lupa sta bene e rimarrà per due mesi al Centro Uomini e Lupi
(Valdieri, 18 Dic 13) La lupa "Hope" (Speranza), così battezzata dopo un "sondaggio" sul web che ha coinvolto migliaia di utenti, è arrivata ieri pomeriggio al Centro faunistico "Uomini e Lupi" del Parco Naturale delle Alpi Marittime, per un periodo di convalescenza.
Il Centro di Entracque è l'unico in area alpina dotato di autorizzazione del Ministero dell'Ambiente per dare ospitalità temporanea o permanente a esemplari di Canis lupus. L'area faunistica, oltre al settore riservato alla cura degli animali feriti, offre al pubblico un percorso di interpretazione e una torretta panoramica su un recinto di nove ettari che attualmente accoglie tre lupi riabilitati ma non più in grado di tornare alla vita selvatica.
Speranza, recuperata ferita a Soucheres Basses di Pragelato il 5 dicembre scorso dagli agenti faunistico-ambientali del Servizio Tutela Fauna e Flora della Provincia di Torino, è stata sottoposta a un delicato ma riuscitissimo intervento ortopedico alla tibia della zampa posteriore sinistra e al collo del femore destro presso il CANC (Centro Animali Non Convenzionali), struttura che opera all'interno della Facoltà di Veterinaria dell'Università di Torino, a Grugliasco.
Gli agenti della Provincia e gli esperti del CANC insieme ai tecnici del Parco delle Alpi Marittime, verso le 15, hanno portato a termine il trasferimento rilasciando la lupa nell'apposito spazio per animali in riabilitazione. Lo scatto con cui Speranza è uscita dalla cassa utilizzata per il trasporto da Torino a Entracque è dimostrazione delle sue buone condizioni, che lasciano ben sperare circa le possibilità di un completo recupero.
Ora il selvatico rimarrà in osservazione attraverso il sistema di telecamere a circuito chiuso del Centro Uomini e Lupi e sarà sottoposto periodicamente ad accertamenti dei medici veterinari. "Trascorsi i due mesi di convalescenza - spiega la dottoressa Mitzy Mauthe Von Degerfeld dell'Università di Torino - tornerà a Grugliasco per l'intervento di rimozione della placca dalla tibia".