Gli apiari sono ubicati in modo tale che le fonti di bottinaggio siano costituite principalmente da specie floricole spontanee, coltivazioni biologiche e da coltivazioni a basso impatto ambientale. La raccolta viene effettuata nel periodo compreso tra aprile ed agosto. Le arnie devono essere realizzate con materiali naturali che non presentino rischi di contaminazione per l'ambiente o per i prodotti dell'apicoltura. La nutrizione artificiale può avvenire solo ed esclusivamente tra l'ultima raccolta di miele e 20 giorni prima dell'inizio della successiva stagione mellifera.I telai contenenti miele vengono disopercolati meccanicamente o manualmente; in questo secondo caso l'apicoltore può ricorrere all'ausilio di coltelli con lame in acciaio inox, preferibilmente riscaldate. L'estrazione del miele è condotta per mezzo di smielatori centrifughi di dimensioni variabili, sia meccanici sia manuali. Al termine delle operazioni di centrifugazione il prodotto viene sottoposto ad una prima purificazione mediante filtro a rete o a sacco aventi setacci con maglie non superiori a 1 mm. Il miele purificato viene lasciato decantare in appositi recipienti di acciaio inox, di dimensioni variabili, per 15-20 giorni.