Nel corso di un sopralluogo al lago di Castelgandolfo, i Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani hanno registrato la presenza di nuovi massi sul sentiero che si sviluppa tutto attorno al bacino lacustre.
Il sentiero del lago è chiuso al transito di pedoni e mezzi da un'ordinanza emanata dal Comune di Castelgandolfo nel 2008.
La nuova frana, di dimensioni contenute, è il prodotto di un distaccamento avvenuto di recente, solo pochi giorni fa. Il movimento dei massi, sebbene non sia di proporzioni paragonabili a quello avvenuto nel 2008, dimostra che la zona continua ad essere potenzialmente pericolosa per chi vi transita, perché nessuno può prevedere se, dove e quando potrebbero staccarsi nuovi massi.
"La tutela del lago Albano – commenta il Commissario del Parco, Matteo Orciuoli – passa anche per la messa in sicurezza dei costoni: il lago ha bisogno di una molteplicità di interventi, fra cui anche la stabilizzazione dei livelli dell'acqua, sui quali il Parco sta già lavorando, in accordo con l'assessorato all'Ambiente e con il Sindaco di Castelgandolfo".