Sono stati numerosi e ravvicinati gli incendi che hanno colpito nei giorni scorsi l'area naturale protetta dei Castelli Romani.
Giovedì 15 i Guardiaparco sono intervenuti con i moduli antincendio a Marino, in una zona chiamata 'Ortacci', sotto via Posta Vecchia, dove il fuoco, partito probabilmente da un canneto, è arrivato a lambire alcune abitazioni.
Si tratta di una zona non raggiungibile dai mezzi di soccorso, condizione che ha dato non pochi problemi a Guardiaparco e Vigili del Fuoco nelle operazioni di spegnimento, alle quali hanno contribuito in maniera decisiva gli elicotteri del Corpo Forestale.
Da Marino a Monte Ceraso (Rocca Priora), dove i Guardiaparco si sono spostati per domare un incendio che ha interessato cinque ettari di zona prativa e arbustiva, con il fronte del fuoco che avanzava molto velocemente verso il bosco. Il 16 le fiamme a Monte Ceraso hanno ripreso forza, rendendo necessario un nuovo intervento da parte dei Guardiaparco, spostatisi subito dopo a Grottaferrata, per un altro incendio che ha interessato terreni incolti. Anche in questo caso le fiamme, molto alte a causa di arbusti e sterpaglie che le alimentavano, hanno lambito alcune abitazioni. Le fiamme non hanno risparmiato neppure Monte Fiore (Rocca Priora), dove il 17 i Guardiaparco sono nuovamente intervenuti con i moduli antincendio.
"E' fondamentale – commenta il commissario straordinario, Matteo Mauro Orciuoli – segnalare immediatamente gli incendi, al fine di limitare i danni e aiutare tutte le forze coinvolte nello spegnimento ad effettuare interventi mirati e veloci. La sinergia con cui Guardiaparco, Corpo Forestale, Protezioni Civili e Vigili del Fuoco lavorano sul territorio garantisce la presenza e l'azione immediata, ma il contributo dei cittadini nell'opera di avvistamento dei fuochi resta fondamentale".