I Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani hanno sequestrato quattro fucili ad altrettante persone sorprese a cacciare nell'area naturale protetta. Tutto è iniziato grazie alla segnalazione di un cittadino che, notando la presenza di persone armate nel bosco, ha telefonato alla Vigilanza dell'Ente facendo presente la situazione e fornendo tutte le coordinate necessarie all'individuazione del punto esatto.
I Guardiaparco, supportati da una pattuglia del Corpo Forestale dello Stato di Rocca di Papa, si sono recati sul posto, un territorio fra i comuni di Monte Compatri e Rocca Priora, hanno localizzato i cacciatori, tutti residenti nella zona, e hanno sequestrato le armi. Sono stati avviati immediatamente gli atti giudiziari del caso e nel giro di pochi giorni la Procura di Velletri ha convalidato il sequestro.
Nelle aree naturali protette non si può cacciare e, se si vuole sapere quali sono i confini del Parco, basta fare una richiesta all'Ufficio Tecnico per visionare o estrarre copia della relativa cartografia o cliccare sulle relative pagine del sito Internet istituzionale dell'Ente, www.parcocastelliromani.it