"Un piccolo batuffolo bianco – commenta il Presidente, Gianluigi Peduto – ripaga il lavoro e l'impegno di chi ha sempre creduto nel valore di questo progetto, vedendo in esso la possibilità concreta di dare ospitalità a volatili che possono continuare a vivere solo nell'ambiente protetto e controllato di una voliera. Gli animali feriti, colpiti da bracconieri senza scrupoli, infatti, vengono generalmente curati e rimessi in libertà ma, quando questo non è possibile, perché le ferite sono tali da impedirne la reimmissione in natura, ecco che i volatili trovano posto nelle nostre strutture".
Le voliere, costruite nel bosco di Villa Barattolo, sede dell'Ente, sono strutture all'interno delle quali gli uccelli posso compiere piccoli voli e vivere in tranquillità; le strutture furono costruite dai dipendenti del Parco proprio per garantire un'esistenza il più possibile soddisfacente agli animali e, con il tempo, hanno acquisito anche un prezioso valore didattico ed educativo per grandi e piccini.
Il barbagianni è una creatura che vola leggera come un fantasma per le campagne, con un volo ondulato e radente al suolo. I barbagianni sono capolavori della natura, dall'aspetto del tutto originale e riconoscibile, animali di grande fascino e mistero, un rapace piuttosto diffuso nel Parco dei Castelli Romani.
"Il sentiero di Villa Barattolo – continua ancora Peduto – permette ai visitatori di conoscere gli ambienti dell'area naturale protetta, anche attraverso l'uso di pannelli interattivi. I principali fruitori di questo sentiero sono i bambini delle scuole che hanno la possibilità, restando in silenzio, di sbirciare nelle finestrelle aperte sulle pareti delle voliere, per osservare da vicino gli affascinanti ospiti alati".