L'immagine è sentita, visualizzata, prende forma nella calma di una meditazione molto prima che si aprano gli otturatori e che le pellicole e la carta vengano immersi nelle bacinelle! Non è questo ciò che noi percepiamo attraverso le immagini di Luca Gilli? Senza alcuna aridità, e lontano dal fare una descrizione banale, queste immagini risvegliano, suggeriscono, mormorano, mettono in luce. Cosa dire di più? Descrivere le immagini è inutile, superfluo. Hanno già il loro linguaggio. Citare altri nomi, evocare altre notevoli opere non ci porterebbe più lontano. Luca Gilli ed i fotografi di cui abbiamo parlato hanno in comune di intrattenere uno stretto rapporto con la natura. Essi la comprendono e la rispettano. Amano la fotografia, la praticano in modo personale e creativo. Questo è il segreto. Non ce ne sono altri. Georges Vercheval (direttore onorario del Museo della Fotografia di Charleroi) Le fotografie di Luca Gilli non ingannino il fruitore di questo libro, la loro bellezza non è solo quella dell'apparenza, della grande raffinatezza formale, della tecnica ineccepibile, ma altresì quella di un sentimento antico che un tempo legava l'uomo alla natura dove il bosco e l'acqua erano spazi nei quali avveniva il dramma, dove incontravi draghi e folletti, dove la fiaba nasceva per farsi racconto in notti d'amicizia, nell'accogliente tepore di stalle amiche. Luoghi dove la fantasia era regina e dove l'immaginario era orecchio teso a percepire rumori e canti, incontri di fate e scontri di streghe. Tutto questo si cela dietro fotografie dove ogni segno è "il paesaggio oltre lo specchio". Lo specchio di Carroll. Vasco Ascolini
- Autore: Luca Gilli
- Pagine: 55
- Formato: 29,5x26,5 cm
- Anno: 2002
- Prezzo: 20,00 €