Cava Bomba è il più significativo esempio di archeologia industriale del territorio euganeo; il percorso esterno tra antiche fornaci e frantoi per la pietra ricostruisce il ciclo produttivo della calce in tutte le sue fasi, dalla fine dell'800 a oltre la metà del secolo scorso. E' presente anche la mostra degli attrezzi usati in passato per l'estrazione e la lavorazione dei materiali lapidei (trachite, scaglia e marna) estratti nelle cave euganee. L'attività estrattiva cessò in questo sito nel 1974 quando vennero ritrovati importanti reperti fossili, risalenti a 92 milioni di anni fa, in una porzione di argillite scura al centro del piano di cava. L'area fu in seguito oggetto di interventi mirati, con semina di specie vegetali amanti di climi temperati e terreni calcarei aridi.
Altre informazioni