Senza sport guai a salute, studio e socialità. Dal Parco Colline Carniche una risposta al declino fisico
(Villa Santina, 01 Giu 13) I bambini che non fanno sport sono in aumento, questo si traduce in incapacità motorie, malattie, peggiori risultati a scuola. Dagli studi di Timeus, Lazzer e dalla testimonianza di Zammarchi gli strumenti per un cambio di rotta.
- Il sovrappeso tra i bambini e in particolare "l'obesità sono la nuova disabilità". L'affermazione è di Giorgio Zammarchi, presidente del Fai Sport Udine, associazione che ha sdoganato lo sport per i disabili, diventando punto di riferimento nella creazione di opportunità ai diversamente abili, alle loro famiglie e alla comunità.
La considerazione trae forza dagli esiti degli studi presentati dal fisiokinesiterapista Gianni Timeus e da Stefano Lazzer, del dipartimento di Scienze mediche e biologiche dell'Università degli studi di Udine, che evidenziano un allarmante imbolsimento dei bambini di elementari e medie (anche se in Alto Friuli meno che nel resto d'Italia).
Il tema è stato sviluppato nel convegno "Lo sport per tutti: il valore delle differenti potenzialità" che stamane a Villa Santina ha dato il via al 5° torneo internazionale di calcio giovanile Parco delle Colline Carniche - Alpe Adria Cup 2013 Errea che impegna oggi e domani 20 squadre di quattro nazioni sui campi sportivi dei comuni del Parco.
Con l'attività fisica e un "allenamento cosciente si può influire sulla personalità globale del giovane, sulla sua volontà e sul suo atteggiamento verso la vita", ha spiegato Timeus, commentando i dati dell'indagine svolta su 300 bambini dai 6 ai 14 anni dell'Istituto comprensivo Val Tagliamento di Villa Santina. Lo studio ha dimostrato ad esempio che su 130 maschi 95 sono tesserati con qualche società sportiva, 35 no. Cifre che si capovolgono se si parla delle femmine: 100 non tesserate, 68 sì.
In totale 61 bambini su 300 (il 20%) l'unica attività sportiva che svolgono è solo a scuola. La soluzione? Mettere in rete la gestione delle molte strutture sportive (e attività) offerte dal territorio del Parco, più la piscina di Ampezzo, per creare una polisportiva capace di indirizzare i giovani verso equitazione, nuoto, atletica e calcio, coordinando l'apporto di famiglie, scuola, medici di base ed enti.
Il professor Lazzer ha spiegato come il quadro nazionale sia allarmante, meno quello locale, ma non immune dalla necessità di intervenire con sport e correzione di stili di vita e alimentazione. In Italia tra i bambini dai 7 agli 11 anni il 35% è in sovrappeso od obeso. Siamo il primo (peggior) paese in Europa se si pensa che questa percentuale è del 19 in Francia e 34 in Spagna. Meglio siamo messi in regione, dove la percentuale scende al 25%.
L'indagine svolta dal gruppo di studio di Lazzer su 1500 bambini in provincia di Pordenone ha evidenziato che circa il 28% dei maschi e il 27% delle femmine sono sovrappeso e obesi. A Gemona il monitoraggio sui bambini delle scuole elementari ha mostrato che 15 su 100 maschi sono sovrappeso, 17 le femmine.
Questo cosa comporta? "Capacità fisica inferiori del 10 o 20 per cento, e la creazione di deficit motori irreversibili". I test hanno mostrato bambini in sovrappeso in difficoltà rispetto agli altri nella corsa, nelle capriole nell'equilibrio. Fattori che hanno fatto aprire gli occhi ai genitori che si sono resi conto della "disabilità" che poi si traduce nell'80% di probabilità che da adulti diventino obesi, oltre a generare malattie cardiovascolari, diabete e altre patologie che fanno dell'obesità la prima patologia mondiale, peggio di malnutrizione e malattie infettive.
I benefici dell'attività fisica? Gli studi evidenziano che: migliora la salute, riduce il rischio di diabete e obesità, di malattie cardiovascolari, riduce ansia e depressione, influenza positivamente concentrazione e memoria, nonché il comportamento a scuola e infine fa bene ai risultati scolastici. Ecco che "i bambini dovrebbero fare almeno 1 ora al giorno di attività e tre volte la settimana per rinforzo muscolare".
In conclusione Zammarchi ha ricordato come per i disabili "l'ostacolo maggiore - da genitore - non sono i gradini ma è quello umano", riavvolgendo il nastro della nascita del Fai Sport, con gli straordinari risultati ottenuti dai suoi atleti e ricordando le origini di tutto, quando diagnosticarono a sua figlia a 11 mesi di vita una tetraparesi spastica: "dovete fare riabilitazione. Da 0 a 100 potrà recuperare il 40, 50 al massimo. Ebbene A 18 anni aveva recuperato l'80. Da dove venne l'altro 40? Non dallo sport, che lo praticava come riabilitazione, ma dal fatto che con la famiglia è sempre stata in mezzo alla gente, non chiusa a casa. La famiglia è alla base di tutto, disabile o normodotato".
Al convegno - moderato dal coordinatore Stefano Mecchia - hanno portato il proprio saluto il sindaco di Villa Romano Polonia per conto dei colleghi di Raveo, Enemonzo e Lauco, presenti in sala; il consigliere regionale Roberto Revelant; i consiglieri provinciali Luigi Gonano (con delega alla montagna) e Stefano Marmai; la consigliera regionale della Figc Flavia Danelutti e il presidente dell'Aia sezione di Tolmezzo, Nicola Forgiarini.
Alle 11 di mattina ha poi preso il via il torneo. Il programma di domani:
GIOVANISSIMI
Domenica 1 giugno (ultime partite della fase eliminatoria):
ore 9.30 Karnten (Austria) -Pazin (Croazia) (a Villa Santina)
ore 9.30 Tolmezzo-Koper (Sloveia) (a Raveo)
ore 9.30 Ancona-Rapp. Fvg (Lauco)
ore 10.45 Udinese-Portogruaro (Villa Santina)
Fase finale:
ore 14.00 4^ class. girone A - 4^ class. girone B
ore 15.00 3^ class. girone A - 3^ class. girone B
ore 16.00 2^ class. girone A - 2^ class. girone B
ore 17.15 FINALISSIMA 1^ class. girone A - 1 class. girone B
PULCINI
Campo sportivo "Dante Pivotti" di Enemonzo:
Girone verde: Villa, Sangiorgina, Tavagnacco, Real I.C.
Girone giallo: Cavazzo, Tolmezzo, Casarsa, Donatello
Girone rosso: Tarvisio, Gemonese, Bibione, Ancona.
ore 9.00 Arrivo ed accoglienza
ore 9.45 Sfilata e presentazione delle squadre
ore 10.00 Inizio gare
ore 12.00 Pausa pranzo
ore 14.00 Inizio gare
ore 16.00 Cerimonia di chiusura e premiazioni.