I fagioli autoctoni chiamati "borlotto Carnia" sono il frutto di selezioni che durano da moltissimi decenni.
Descrizione sintetica del prodotto: Prodotto ovale o quasi tondo, screziato o striato di rosso o viola sull'intera superficie. Lunghezza media del baccello: 20-22 cm., con normalmente internamente 8-9 semi. I più comuni sono i fagioli identificati con l'appellativo di "borlotto Carnia", frutto di selezioni naturali e autoctone che durano da moltissimi decenni. Essendo il fagiolo una pianta autogamia, la produzione di seme avviene in loco, gestita direttamente dalle aziende. Dalle numerose "popolazioni" di fagioli borlotti carniche è stata selezionata una varierà locale denominata Val Chiarsò (riferimento geografico ad una valle della Carnia).
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura: Il borlotto della Carnia è un fagiolo da granella che viene raccolto allo stadio secco, quando la maggior parte dei bacelli è ingiallita e l'umidità dei semi si aggira di solito intorno al 20%.
Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura: La sgusciatura dei baccelli dei fagioli avviene ancora a mano, in cucina o altri locali della casa di abitazione. La conservazione dei fagioli borlotti avviene generalmente in sacchi di juta, in locali asciutti ed in modo del tutto naturale.