(Ariano Polesine, 29 Mag 22) Venerdì 3 Giugno 2022 alle ore 14.30 presso il Centro Congressi di Rosolina Mare saranno presentati in un evento aperto al pubblico i risultati della settimana di studio del Delta del Po da parte degli studenti universitari coinvolti dal progetto europeo Erasmus+ Savingscapes.
Il progetto, di cui è partner l'Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, coinvolge quattro Università: lo IUAV di Venezia, la University of East Finland, la University of Wagenimgem (Olanda) e la University of Girona (Spagna), affiancati in qualità di "attori locali" dal Regional Council of North Karelia e la cooperativa Snowchange (Finlandia), la Provincia di Geldeland (Olanda), la Provincia di Girona e l'Osservatorio del paesaggio della Catalogna (Spagna).
Gli studenti nei giorni da lunedì 30 maggio a venerdì 03 giugno avranno l'occasione di studiare ed elaborare degli scenari di progettazione territoriale per il Delta, con focus su turismo, agricoltura e pesca.
Il progetto SAVINGSCAPES è un progetto sviluppato all'interno della programma europeo Erasmus Plus.
L'obiettivo principale del progetto è migliorare la consapevolezza del paesaggio e la governance collaborativa dei paesaggi culturali e naturali attraverso interventi di apprendimento innovativi nell'istruzione superiore. Il progetto mira a rispondere alla seguente domanda: come cittadini, stakeholders e diverse tipologie di attori a varie scale possono collaborare alla governance di un paesaggio? Particolare attenzione è riservata all'empowerment dei metodi per realizzare una pianificazione collaborativa e per migliorare il flusso di comunicazione tra autorità locali e regionali, pianificatori e manager ambientali, ONG e cittadini.
Gli obiettivi specifici del progetto sono:
– Promuovere un approccio paesaggistico integrato nell'uso del suolo e nella gestione ambientale;
– Migliorare l'impegno civico per promuovere comportamenti pro-ambientali nei confronti dei paesaggi quotidiani e dei paesaggi minacciati;
– Promuovere l'uso della "Citizen Scienze" e dei metodi partecipativi come strumenti per la pianificazione e la gestione del paesaggio;
– Progettare ambienti di apprendimento innovativi e interventi per l'educazione al paesaggio al fine di garantire collaborazione e creazione di conoscenza.
I risultati attesi da questo progetto di istruzione e formazione sono molteplici e possono essere distinti in:
(i) risultati sociali, quali: la promozione dell'utilizzo di un approccio integrato nello studio del paesaggio; il miglioramento della consapevolezza dei valori del paesaggio e della predisposizione dei cittadini/attori locali ad impegnarsi e ad agire per la salvaguardia del "loro" paesaggio locale; l'instaurarsi di un migliore flusso di comunicazione tra decisori politici, autorità e cittadini; lo stimolo ad utilizzare metodologie e strumenti innovativi che vedano un coinvolgimento attivo dei cittadini e degli attori locali.
(ii) risultati scientifici: il contributo alla discussione teorica sulla natura olistica del paesaggio; l'ascesa della consapevolezza metodologica nello studio del paesaggio; l' elaborazione della connessione tra l'approccio paesaggistico e la citizen science; l' enfasi sull'idea di scienza aperta.
(iii) risultati educativi: accrescere le abilità degli studenti nella lettura del territorio e del paesaggio e concorrere all'acquisizione di competenze chiave di cittadinanza e della capacità di individuare e riconoscere connessioni chiave tra sistemi diversi.
Viste le attuali disposizioni in materia di Covid-19, l'ingresso nella sala sarà contingentato e permesso fino ad esaurimento posti.