Il Pistacchio Verde di Bronte ha ottenuto il decreto transitorio dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ed è in attesa del Regolamento comunitario che ne ufficializzi il marchio; ha un areale di produzione circoscritto ai soli comuni di Adrano, Bronte, Biancavilla e Ragalna, nei quali viene coltivato quasi il 100 % del pistacchio italiano. Vengono coltivati circa 3000 ettari con una produzione di circa 2 mila tonnellate.
Viene anche designato oro verde e ciò si deve al suo particolare colore verde brillante, cui si associa il profumo intenso e la consistenza resinosa e grassa. Particolarità economica rilevante è quella di essere una coltura a produzione biennale, infatti i pistacchicoltori tramite la scozzolatura delle gemme fruttifere di una intera produzione, spingono la pianta a produrre ad anni alterni, al fine di ottenere maggiori rese ed un prodotto qualitativamente superiore.
E' interessante rilevare che recentemente sono stati intensificati i processi di trasformazione del frutto che favoriscono l'ampliamento delle modalità di utilizzazione (trattasi di pesto, farine, creme, granelle, paste per gelati, etc.).