Il primo tratto del sentiero si snoda, in rapida salita, attraverso un rimboschimento di Pino Laricio dove l'Ente Parco dell'Etna, ha condotto un esperimento di cattura massale del bruco della Processionaria del pino (Thaumentopoea pityocampa), che si nutre degli aghi di pino, danneggiandoli irrimediabilmente e arbusti dal portamento arboreo di Ginestra (Genista aetnensis).