(Treviso, 13 Set 17) Mercoledì 20 settembre 2017 alle ore 11 a Quarto d'Altino (area golenale in prossimità di piazza San Michele VE), alla presenza delle autorità del Parco Sile, dell'Amministrazione Comunale di Quarto d'Altino e della ditta esecutrice dei lavori, avranno inizio i lavori per le opere complementari del percorso ciclo-pedonale tra Quarto d'Atino e l'area umida di San Michele Vecchio.
Una integrazione al nuovo progetto originale che vedrà la sua completa realizzazione, tempo meteorologico permettendo, entro il 31 ottobre 2017.
Il territorio di Quarto d'Altino è crocevia di vari percorsi ciclabili, quali la pista ciclabile Claudia Augusta, il Percorso della Memoria, la Dolomiti-Venezia, la pista ciclabile dell'Amicizia Venezia-Monaco. Per integrare e completare questi percorsi l'Ente Parco ha scelto di intervenire sulla golena e su via S. Michele, oltre che realizzare i tratti di collegamento con i parchi urbani cittadini. I lavori in oggetto rientrano tra i progetti finanziati attraverso il Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e Coesione, con risorse attribuite dalla Deliberazione del CIPE n. 1 dell'11-01-2011.
A supporto di ciò il Presidente dell'Ente Parco Sile Torresan, il giorno 14 Giugno 2017, dichiarò:"Il prolungarsi dei lavori riguardanti la pista ciclo pedonale di Quarto d'Altino sono frutto di un ragionamento ponderato e ben definito, è l'ora di finirla con le opere realizzate in fretta e furia per la smania di inaugurarle al pubblico. L'opera in questione verrà realizzata una volta solo e abbisognerà di una manutenzione annuale dal costo irrisorio, non voglio di certo incorrere negli errori del passato anche a scapito di ritardare l'apertura e attendere qualche giorno in più."
Le motivazioni che portarono il Presidente a ritardare l'apertura del nuovo percorso sono sostanzialmente due:
1)Vista la buona sinergia tra Enti, la Regione Veneto ha messo a disposizione dell'Ente Parco Sile il ribasso d'asta ottenuto con l'appalto dei lavori, in modo da permettere la progettazione di opere complementari migliorative in grado di elevare lo stato della pista in oggetto ad un livello qualitativo superiore.
2)Il fondo di calpestio ha sempre bisogno di un periodo di riposo affinché i vari strati depositati durante le lavorazioni si assestino evitando così fastidiose crepature e di conseguenza successivi ripristini.
Le due fasi sopradescritte sono state soddisfatte ed ora manca solo la realizzazione finale per raggiungere il completamento dell'opera.
Si chiede a tutti i cittadini di Quarto d'Altino ed a tutti i fruitori dei nostri percorsi verdi di portare pazienza ancora per un po' di tempo, sicuramente entro l'anno l'opera sarà a disposizione di tutti ricordando che, quanto realizzato sarà della collettività ed in quanto tale necessiterà di una buona dose di senso civico per far si che la suddetta opera possa durare il più a lungo possibile.