Parco Naturale del Fiume Sile

Quinto di Treviso 31 marzo 2010

(01 Apr 10) Il Consiglio dell'Ente Parco nella seduta del 31 marzo 2010 ha approvato il seguente ordine del giorno, con riferimento ai due inceneritori, programmatida Inindustria nei Comuni di Silea e Mogliano Veneto:

1) Comunicazioni del Presidente.

2) Approvazione verbale e deliberazioni della seduta del 30/06/2009.

3) Esame ed approvazione Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2010, Bilancio pluriennale 2010-2012 e Relazione Previsionale e programmatica.

4) Ratifica deliberazione del C.E. n. 18 del 15/12/2009, in materia di esercizio provvisorio.

5) Ratifica deliberazione del C.E. n. 17 del 03/11/2009, in materia di variazione di bilancio.

6) Esame o.d.g. in materia di realizzazione di due inceneritori in area fuori parco.

7) Interpellanza e o.d.g. del consigliere Mirco De Marchi, in materia di adeguamento dello strumento urbanistico del Comune di Casale sul Sile al Piano Ambientale dell'Ente Parco.

8) Interpellanza del consigliere Ruggero Sartorato in materia di fauna selvatica. 

Deliberazione punto O.d.G. Inceneritori:

IL CONSIGLIO

Premesso che i due impianti di incenerimento, progettati da Unindustria Treviso, nei Comuni di Silea e Mogliano Veneto, dovrebbero sorgere in siti collocati al di fuori del perimetro del Parco del Sile;

Richiamati gli o.d.g. approvati dal Consiglio dell'Ente Parco del Sile, con deliberazioni n. 5 del 13-03-2007 e n. 19 del 17-12-2008, nelle quali l'Organo dell'Ente Parco ha manifestato la sua posizione contraria alla realizzazione dei succitati impianti;

Considerato che:

• le finalità perseguite dall'Ente Parco del Sile hanno come principale obiettivo la tutela paesaggistica e ambientale delle aree del Parco e di quelle contermini, dalle quali possano derivare influenze o immissioni nocive per la salvaguardia degli habitat naturali e per la tutela della biodiversità nelle aree ricomprese nel suo perimetro;
• che è lecito attendersi, anche in assenza di dati sistematici, l'evolversi di patologie umane in conseguenza della produzione di microparticelle, esito dei processi di combustione degli inceneritori, non eliminabili con i filtri esistenti;
• che il problema dello smaltimento dei rifiuti, anche di natura industriale, va soggetto ad una accurata pianificazione, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, prevedendo anche processi di riduzione della produzione dei medesimi e forme alternative di eliminazione;
• che i processi operativi industriali, con conseguente eliminazione delle scorie di produzione, devono, comunque, evitare pericolosi riflessi sulla salute umana e sulla qualità dell'ambiente degli insediamenti antropici, bene primario da salvaguardare;

RIBADISCE

la propria contrarietà alla realizzazione dei due impianti progettati da Unindustria

Treviso, conformemente alle finalità dell'Ente Parco del Sile di tutelare l'ambiente

naturale ed antropico;

CHIEDE

alle Istituzioni regionale e locali un chiaro impegno a redigere il piano dello

smaltimento dei rifiuti anche nell'ottica di rispetto della salute umana,

dell'ambiente e del paesaggio.