Il castagno è longevo ma caratterizzato da uno sviluppo molto lento; può raggiungere i trentacinque metri di altezza e i due metri di diametro. I frutti maturano nel periodo autunnale, da settembre a novembre. Bisogna distinguere le castagne dai marroni: le castagne sono il frutto del castagno selvaggio, mentre i marroni sono il frutto degli alberi coltivati e, sono generalmente di dimensioni maggiori.
La raccolta avviene da fine Settembre a fine Ottobre. I prodotti derivati sono le castagne secche e la farina di castagne.
Alimentazione - Rispetto alla frutta fresca, l'apporto calorico delle castagne fresche (210 kcal circa per 100 g) è superiore, inoltre le castagne contengono anche proteine vegetali, sali minerali, vitamine idrosolubili, mentre sono prive di vitamina C. La composizione della castagna è simile a quella del grano; tuttavia il suo valore nutritivo è inferiore a quello della farina di grano. Un altro pregio della castagna è legato alla sua struttura particolare: il riccio infatti protegge il frutto dai residui dei trattamenti chimici.
Le castagne possono essere utilizzate nella preparazione di varie pietanze, oppure possono essere consumate direttamente, sia bollite in acqua, sia cotte in apposite padelle forate (caldarroste, meno digeribili a causa delle inevitabili imperfezioni della cottura). Vengono anche utilizzate per la preparazione di dolci, marmellate e confetture. Le castagne possono anche essere essiccate; dalle castagne secche si ricava la farina con cui poi si prepara il castagnaccio.
Fiera della castagna e dei prodotti tipici della montagna a Melezzole di Montecchio, offre la possibilità di degustare caldarroste e dolci di castagne, oltre ai tanti prodotti della montagna (ultima Domenica di Ottobre), e Morre di Baschi (penultima domenica.di Ottobre).