(12 Ott 22) Pare proprio essere un rarissimo esemplare di gatto selvatico europeo (Felis silvestris) il felino "catturato" dalle fototrappole dell'associazione Wild Apennines piazzate nel territorio montano di Fiumalbo, nel Parco regionale del Frignano. Nella breve sequenza del filmato (visibile sul canale Youtube dell'associazione al link https://www.youtube.com/watch?v=ju1oPwDJEYU) si vede l'animale "in notturna" insistere sulle tracce di un lupo passato nello stesso punto durante il giorno. Che sia un gatto selvatico, lontano cugino del gatto domestico (Felis catus), è stato confermato dagli esperti del Museo di Storia naturale della Maremma (i quali hanno attivo il progetto nazionale "Biologia e conservazione del gatto selvatico in Italia" e il sito www.gattoselvatico.it) interpellati dall'Ente Parchi Emilia Centrale che aveva autorizzato le riprese.
Si tratta quindi di un rintracciamento straordinario, in quanto - come conferma Filippo Biondi di Wild Apennines - «L'areale del gatto selvatico è collocato più a sud del nostro crinale appenninico, in più è un animale molto raro e d'interesse conservazionistico, infatti si presume che in Italia non ce ne siano più di 7/800 esemplari in tutto».
Il gatto selvatico è un animale solitario ed elusivo che vive nei boschi e, dopo anni quasi a rischio di estinzione anche a causa della caccia per la morbida pelliccia, sta riapparendo proprio grazie alle fototrappole dei ricercatori destinate principalmente a monitorare i lupi. L'organizzazione svizzera Pro Natura lo ha eletto nel 2020 come "animale dell'anno".