Dalle rive del Lago Santo si segue la comoda mulattiera che sale rapidamente al Lago Baccio, ai piedi di uno splendido vallone glaciale su cui incombono i dirupi della cresta dell'Altaretto. L'ambiente d'alta montagna accompagna la salita al Passetto (1850 m) aereo intaglio della cresta sottostante la cima del M. Rondinaio, che si costeggia sul lato toscano con qualche passaggio esposto. Tornati sul crinale, il sentiero traversa la testata della Valle delle Tagliole, passando sopra i minuscoli laghi Torbido e Turchino, prima di raggiungere Foce a Giovo, valico attraversato dalla via ottocentesca detta "Strada del Duca" dove una piccola cappella può servire come riparo temporaneo. Un'altra traversata a mezza costa sul versante emiliano porta al Passo di Annibale, sormontato da un edificio diroccato; la vista si apre sulla valle del Rio delle Pozze, ribattezzata Val di Luce e notevolmente antropizzata dalle infrastrutture sciistiche che si spingono fino alla cima dell'Alpe delle Tre Potenze. Il Lago Piatto si trova proprio sotto una seggiovia; poco dopo si incontra il Passo della Vecchia, dove si dirama a sinistra la cresta rocciosa culminante nel M. Gomito, e si scende alle rive dello splendido Lago Nero, dove si trova un rifugio con locale sempre aperto.
La discesa a mezzacosta nella valle del Sestaione attraversa ambienti forestali di rara e primordiale bellezza, con faggi e abeti giganteschi e rocce incrostate di muschi e licheni.
Ormai in vista della val di Lima si incrocia una strada forestale che porta comodamente alla Consuma, località distante circa un chilometro dal centro dell'Abetone. La rinomata meta sciistica e turistica è sede comunale e si trova sull'omonimo valico un tempo detto di Boscolungo dal nome della vicina foresta; di qui passa la strada fra Modena e Lucca, terminata nel 1781 e prima rotabile moderna ad attraversare l'Appennino settentrionale.
8 tappa di: Alta Via dei Parchi
Posti tappa: Ostello Bucaneve, Locanda Farinati, Albergo Sport, Albergo Da Tosca