Nel suo tratto iniziale il Mincio scorre tra dolci catene collinari, punteggiate da specchi e piccoli corsi d'acqua, in un paesaggio che alterna armoniosamente centri abitati e cascine a campi coltivati, vigneti, boschi e prati aridi.
Un territorio che andò progressivamente a formarsi nel corso del periodo glaciale, che interessò l'Italia settentrionale in particolar modo tra il 600.000 e il 10.000 a.C.
In questo lungo periodo alcuni piccoli gruppi di cacciatori-raccoglitori paleolitici che popolarono le valli veronesi e bresciane scesero occasionalmente verso la pianura.
Fu tuttavia il definitivo ritiro dei ghiacci, avvenuto tra il 10.000 e l'8.000 a.C., a determinare le condizioni che favorirono i primi insediamenti umani stabili nel territorio morenico, anche se le tracce archeologiche più consistenti datano a partire dall'età Neolitica (VI/V millennio a.C. - fine III millennio a.C.).