Nel suo ultimo tratto, il Mincio, ormai prossimo al Po, torna a restringersi, scorrendo imbrigliato da alti argini che addirittura innalzano il fondo del suo alveo a una quota superiore rispetto a quella della campagna circostante.
L'attuale aspetto del territorio, che ha evidentemente perduto i propri caratteri originari, rappresenta tuttavia l'esito di una secolare azione di bonifica che ha reso sicura, abitabile e coltivabile la fertile pianura alluvionale limitrofa al fiume.