Nel corridoio di natura che crescerà
Questo non è un vero e proprio itinerario dedicato agli escursionisti: nasce infatti per favorire la continuità ecologica a favore di animali, uccelli e specie vegetali. Ma la zona può essere percorsa in bicicletta, prestando molta attenzione ai punti di attraversamento a raso delle strade trafficate che interseca.
La Rete Ecologica Regionale
Gli animali e le piante si sono adattati a vivere in determinate aree (habitat) dove formano popolazioni stabili. Come le persone abitano in città e paesi e per spostarsi usano strade e ferrovie, anche gli animali e le piante hanno necessità di muoversi alla ricerca di zone dove trovare rifugio, nutrirsi e riprodursi. E' noto che la principale minaccia alla diversità biologica sul pianeta è data dalla separazione e quindi dall'isolamento degli ambienti naturali, particolarmente accentuato in prossimità delle città. Le reti ecologiche mettono in collegamento habitat simili e consentono alle popolazioni animali e vegetali di entrare in contatto e scambiare il proprio materiale genetico. In questo modo esse si "rafforzano", scongiurando il rischio di estinzione a scala locale. Nel 2008 la Regione Lombardia ha individuato uno schema generale di Rete Ecologica Regionale fatto di nodi (gli ambienti naturali principali) e di connessioni tra i nodi (i "corridoi" della rete) al fine di indirizzare gli interventi per la tutela della biodiversità sul territorio regionale. Il fiume Mincio rappresenta un corridoio ecologico di primaria importanza in quanto lungo il suo corso ospita diversi ambienti naturali importanti a scala europea per il numero di specie che ospitano.