(Jenne, 27 Apr 24) "Corri – Dall'inferno a Central Park", è il titolo del libro autobiografico del giornalista Roberto Di Sante che questa sera è stato presentato a Subiaco, con il patrocinio del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, presso la "Porta del Parco". Si tratta della storia di un uomo precipitato dall'inferno e nel pozzo buio della depressione, riesce a ritrovare il senso della vita aggrappandosi ad un filo luminoso rappresentato dal sogno di correre la maratona di New York e questa illuminazione arrivò a pochi passi dalla fine di tutto. Una storia che sta ottenendo grande successo e molti riconoscimenti, l'ultimo dei quali il "Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Alda Merini" dedicato alla grande poetessa. "Corri", infatti, è il romanzo primo classificato per la "Narrativa edita" e sarà premiato l'11 maggio a Dozza, in provincia di Bologna. Il motivo di tanto apprezzamento, è perché il tema, è più che mai attuale e potrebbe riguardare ciascuno di noi, se si considera che la depressione è una malattia che in Italia è tra le prime cause di invalidità al lavoro e che molte volte porta al suicidio se non viene curata bene.
"L'Ente Parco dei Monti Simbruini –ha commentato il commissario Alberto Foppoli– ospita con piacere la presentazione di questo libro che è dedicato alle persone che soffrono forme depressive e che nella vita hanno avuto serie difficoltà. Dunque la corsa diventa una buona medicina, "Corri dall'inferno a Central Park" è un opera che offre più chiavi di lettura, invita a non mollare, ed in questo caso trovare nella corsa un'ancora di salvezza, che diventa una grande passione. Io aggiungerei rialzarsi e fare sport nella natura, camminare, ascoltare e restare coinvolti dalla bellezza della natura, nella quale sono costudite tutte le risposte di cui abbiamo bisogno".