(Pescasseroli, 31 Lug 24) A metà giugno si è svolta la visita di monitoraggio della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) condotta da Paulo Castro, verificatore inviato da The EUROPARC Federation, accompagnato da una professionista italiana, Antonella Faoro.
Il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise è giunto al secondo rinnovo della Carta, un percorso iniziato 14 anni fa, con la certificazione dell'Ente Parco avvenuta nel 2010, mentre, nel 2017, con la fase II è arrivata la certificazione degli operatori turistici delle strutture ricettive. Un cammino fatto di diverse tappe, dove ad ogni rinnovo previsto, appunto ogni cinque anni, la partecipazione degli operatori turistici è cresciuta unitamente alla voglia di lavorare insieme per costruire una visione condivisa del turismo sostenibile in linea con la mission del Parco e dei bisogni del territorio. L'impegno del Parco e degli operatori, dunque, si protrarrà per i prossimi 4 anni.
Per giungere a questo risultato, sono stati fondamentali i quattro tavoli territoriali organizzati nel 2023 che si sono incontrati per ben quattro volte ciascuno a: Pescasseroli, Villetta Barrea, Picinisco e Castel San Vincenzo. Un vero e proprio percorso condiviso, grazie al quale è stata individuata e completata la nuova linea strategica, emersa dal mutato contesto turistico locale e declinata nel nuovo Piano d'Azione 2024-2028. Il nuovo documento è stato votato, dai partecipanti al processo volontario di rinnovo della Carta all'unanimità e in seduta plenaria, il 6 dicembre 2023.
Il verificatore ha incontrato la cabina di regia della CETS, ovvero il Presidente, il Direttore e la Responsabile della Carta per l'Ente, e gli operatori del territorio, chiedendo loro conto delle azioni intraprese e del ruolo che riveste la CETS per le loro attività imprenditoriali.
Questo secondo rinnovo è ancora più importante poiché va a chiudere un cerchio; il Parco, infatti, ha attivato nel 2023 anche l'ultima fase della CETS: la fase III, ovvero quella che certifica i Tour Operator (TO) del territorio, in tal modo certificando l'intera filiera locale del turismo. La collaborazione tra i T.O. e tutti i partecipanti alla CETS, ha permesso la realizzazione di 3 pacchetti che rispecchiano le identità dei tre versanti del Parco.
I futuri visitatori del Parco potranno così fruire di pacchetti turistici la cui filiera ricade completamente all'interno del Parco e del suo sistema socio-economico, riuscendo ad offrire esperienze di alta qualità nel pieno rispetto della Natura.
Al momento sono 4 i Parchi in Italia ad aver attivato la fase III della Carta.È bene ricordare che il percorso della CETS non è esclusivo ma inclusivo, ovvero chiunque operi nel Parco può decidere di partecipare all'iniziativa e proprio per questo nei prossimi anni ci saranno nuovi forum per permettere a chi volesse di unirsi a questo percorso.
Rimaniamo in attesa del report del verificatore per conoscere i risultati della sua visita e gli eventuali aggiustamenti da fare, se ce ne saranno.
Ringraziamo tutti gli operatori che ormai da tanti anni rinnovano la fiducia al Parco e a questo utile strumento, così come tutti coloro che quest'anno per la prima volta si sono messi in gioco insieme a noi. Inoltre, un ringraziamento particolare va a Luca Dalla Libera di Agenda 21 che ci accompagna con cura e competenza fin dal 2010.
"Far parte alla CETS presuppone un impegno costante nel poter costruire un confronto concreto tra i partecipanti e il Parco, nell'arco dei 5 anni di implementazione del Piano d'Azione – dichiara il Presidente del Parco Giovanni Cannata - ma è anche una sfida importante per la crescita collettiva di un sistema turistico che comprende le peculiarità del territorio protetto e il rispetto delle regole per la partecipazione attiva alla cultura della conservazione."