Si parte dal piazzale del lago e si sale la scalinata poco prima del Park Hotel (649) fino alla strada asfaltata (via Belfiore), che si percorre in salita per circa 80 mt., indi alla sbarra si imbocca la strada Nardini (649C). Si tralascia il primo bivio per monte Maccagnino, si prosegue sulla sterrata e dopo circa 15', giunti al bivio per il torrente Riarbero, si scende a sinistra in direzione del fondovalle di Belfiore (647B) per proseguire in direzione nord (647). Dopo poche centinaia di metri incontriamo il Rio Torbido, così chiamato per il colore biancastro delle sue acque. Qui vale la pena fare una breve deviazione per visitare la grotticella di origine carsica, dove emergono affioramenti di gessi e calcari triassici. Anche il vicino torrente Riàrbero (anticamente Rialbo, da rio albo, "bianco") e, sul versante toscano, il paese di Sassalbo, richiamano nel nome il colore bianco delle rocce.
Altre informazioni