Calandosi in corrispondenza del punto immersione, si incontra un pianoro alla profondità di 17 metri ricoperto da una fitta prateria di P. oceanica in stato di conservazione ottimale. Proseguendo in direzione NO - SE i subacquei si affacceranno sul limite di una cigliata che, dalla profondità di circa - 19 m, si sviluppa come un vero e proprio muro verticale fino a - 36 m. Giunti a tale profondità, solo per i subacquei più esperti, la parete prosegue più dolcemente alternando gradoni, fino alla base posta a - 42 m.
L'immersione prosegue idealmente con una lenta risalita seguendo l'andamento del pendio per evitare al subacqueo tappe di decompressione. Da rimarcare, anche in questo sito, la presenza di evidenti correnti di fondo, prevalentemente con andamento NO - SE, che possono far salire il grado di difficoltà del percorso subacqueo.